Dott.ssa Elisa Danza

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Dott.ssa Elisa Danza

psicologo e psicoterapeuta psicodinamica

Ho 22 anni e ho difficoltà a raggiungere l'orgasmo.

Come ho scritto in precedenza, ho difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Ho una relazione con una ragazza, e mi piace da morire. Ci sto assieme da 1 anno, appena iniziamo a farlo, sono super eccitata, mi piace ogni singola parte che lei mi tocca, o semplicemente sfiora. Anche quando mi bacia semplicemente, sento una sensazione piacevole li sotto. Ma il problema viene dopo.. Inizialmente, mi piace da morire, ma dura pochissimo.. Dopo poco, raggiungo il piacere ma svanisce presto diventando fastidio, e quindi devo toglierla. E questo causa dei disagi nel rapporto.. Non capisco perché non riesco, nemmeno da sola masturbandomi, a ottenere piacere. A volte lo collego al problema del corpo, sono molto in carne e odio il mio corpo da quando sono bambina.. Potrebbe essere una causa? Perché anche da sola, mi piace, ma 5 minuti massimo e quel piacere diventa fastidio. Vi prego datemi una risposta o un consiglio.. Vorrei riuscire a venire, e non bloccarmi sempre dopo poco.. Mi provoca disagio sia nella relazione, che per me stessa.. Perché non capisco cos ho che non va.. E mi do la colpa spesso.. Mi sento strana e diversa dalle altre. Non ho possibilità di pagare uno psicologo quindi mi rivolgo a voi.. Vi prego aiutatemi sono disperata. Grazie

Buongiorno Marica

È riduttivo poter trovate una soluzione alla sua problematica in poche righe, soprattutto se non è chiara la sua storia e il suo passato. Penso che la sua difficoltà possa essere riconducibile a quando lei scrive: "... odio il mio corpo da quando sono bambina". Ovvio che non vorrei ridurre le sue sofferenze ad una frase, ma proverei a riflettere che, forse, per potersi permettere di lasciarsi veramente andare, dovrebbe prima avere di sè un'immagine positiva. Dovrebbe riuscire a pensare che merita di essere amata e di stare bene, anche provando piacere. Se potesse intraprendere un percorso terapeutico, sarebbe davvero magnifico, perché potrebbe andare a fondo alle problematiche che lei descrive, riconducibili, senz'altro ad un suo vissuto personale e passato. Provi a rivolgersi a servizi ospedalieri che danno un supporto psicologico gratuito, anche se so che è molto complicato poter riuscire ad avere dei colloqui, a causa delle liste d'attesa (e nello specifico la situazione di pandemia non aiuta).

Non rinunci ad essere felice e a pensare di meritarlo.

Auguro buona fortuna