Psicoterapeuta Lavoro - Executive Coach - Consulente Aziendale
Sono preso da un forte senso di solitudine e vuoto e vorrei capire come smettere
Salve, sono un ragazzo di 24 anni e sarà la prima volta che scrivo come mi sento, da un po' di anni ho dei momenti in cui un forte senso di solitudine e vuoto mi investe. all'inizio era lieve e non frequente ma andando avanti con gli anni aumentava l'intensità e le volte, penso che siano iniziati 3 anni fa. in quei momenti mi sento solo, ad oggi non ho amici o nessun altro con cui parlo, solo la mia famiglia, e quando guardo il telefono su WhatsApp ad esempio o Instagram questa sensazione di solitudine si fa forte e mi viene da piangere e strillare. so che sui social tende tutto a essere idealizzato ecc ma non posso fare a meno di sentirmi triste e di invidiare gli altri. io vorrei provare a fare amicizia ma quando mi ritrovo con altri mi blocco e vorrei ritornare a casa a giocare ai videogiochi o leggere. ho paura di parlare e di dire le cose sbagliate, o strane, tendo a fantasticare sul tipo di amicizia che ho ha immaginare e forse questo potrebbe influenzarmi non lo so, passo troppo tempo a immaginarmi di vivere che di vivere veramente. sento anche un vuoto dentro, che non riesco a descrivere, non so cosa fare mi sento perso, mi sono laureato a marzo e ho paura di non trovare lavoro nel campo che voglio, domani presento il progetto per un dottorato ma sono sicuro di non farcela. vorrei solo capire come smettere di provare questo o almeno di diminuire un po queste sensazioni perche mi fanno male anche grazie per l'attenzione
● Daniele, hai 24 anni e tanto spazio avanti a te. Sembra, solo, che tu non sappia dove e come mettere i piedi per i tuoi passi.
● Sentirsi solo, oggi, nell’era del distacco informatico è molto più comune di quanto tu possa immaginare. Uscirne, però, si può. Hai, forse, bisogno di tanta concretezza e “cose da toccare”. Prova ad uscire dal tuo ambito di distacco ed immergerti nella realtà quotidiana. Concreta, viva, con pro e contro.
● Tu ti senti “sbagliato” come potrebbero sentirsi “sbagliati” numerosi che hai davanti agli occhi me che, interpreti, come “migliori di te”.
📌 Ti propongo un esercizio pratico: scrivi su un foglio tutte le cose positive che hai “in tasca” ma non iniziare dicendo …”non ne ho”. A volte, basta iniziare da una per trovare lo spunto. Ovviamente non è necessario, come primo esercizio, scrivere le cose negative, su quello sei già “allenato” e ne scriveresti decine “incartandoti” ulteriormente…
📌 Poi, prendi forza e contatta un Professionista di tua fiducia. Sei “nel fango” e, da solo, non ce la puoi fare, semplicemente perché non sembri più in grado di trovare dove “appigliarti”. Un Professionista bravo ti supporterà con mota più facilità e pertinenza.
● PS: del Dottorato parlane con il tuo professionista perché, forse, esserne escluso potrebbe essere un regalo piuttosto che un fallimento.
💡 Non mollare!
Falino Fabio
Psicoterapeuta Lavoro - Executive Coach - Consulente Aziendale - Milano - Bologna - Verona