Dott.ssa Federica Cosenza

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Dott.ssa Federica Cosenza

Psicoterapeuta, Psicologa, Sessuologa Clinica

Come riconoscere  e combattere la manipolazione

Come smascherare un manipolatore?


1) Si tratta sempre di una persona a noi molto vicina, alla quale siamo legati affettivamente o che stimiamo molto. E' qualcuno con ottime qualità d'osservatore e che ci conosce abbastanza da poter individuare il nostro tallone d'Achille e le situazioni che ci rendono maggiormente dipendenti o vulnerabili. Questa capacità viene usata a loro favore.

2) Gli scrupoli morali sono praticamente inesistenti. Il manipolatore ha una personalità Machiavellica, cioè sono in grado di pianificare freddamente una trappola emotiva che vedrà presto la vittima disposta ad agire secondo il loro interesse, senza neanche rendersene conto.

3) Il manipolatore è dominante e ha fame di potere, dunque in qualche modo anche egli dipende dalla sua vittima. Quando la persona sopraffatta tenta di ribellarsi, raramente viene lasciata libera di allontanarsi. Spesso il manipolatore insegue e inganna la sua vittima, arrivando anche a pregarla e a promettere grandi cose.

4) Il manipolatore può presentarsi sotto diverse vesti. C'è chi agisce in modo aggressivo imponendo la propria forza a discapito del senso di sicurezza della vittima e spesso generando anche timore di subire ripercussioni fisiche e verbali in caso di rifiuto a compiere una determinata azione o a fare determinate scelte. Altre forme di manipolazione mettono in gioco il vittimismo. Questi manipolatori, fingendo o comunque esasperando uno stato di sofferenza, generano nella vittima l'urgenza di rimediare e porre fine al dolore dell'altro, agendo esattamente come questo vuole. Sono manipolatori difficili da smascherare perché non hanno il ruolo da carnefice. C'è poi chi è in grado di manipolare attraverso il carisma, ponendo la vittima nella condizione di sentirsi inferiore intellettualmente. Sono spesso manipolatori in grado di umiliare profondamente, attraverso il sarcasmo o la svalutazione dell'altro e dei suoi sentimenti. Infine c'è la forma di manipolazione che si verifica attraverso un meccanismo di difesa molto involuto: la proiezione. Il manipolatore in questo caso, riversa sulla vittima la colpa dei propri insuccessi ed etichetta l'altro con quei difetti che appartengono invece a lui.

Una volta riconosciuto un soggetto manipolatore o delle dinamiche manipolatorie, è più facile liberarsene!

Per prima cosa analizza i tuoi bisogni e desideri e chiediti cosa ti impedisce eventualmente di metterli in cima alle tue priorità. Un buon lavoro su autostima e indipendenza può aiutarti a far valere te stesso e non essere irretito da tali dinamiche.

Provate inoltre a mantenere le distanze da questa persona e valutare attentamente come stai. Questo non significa fuggire, ma prendere tempo e spazio per poter evitare un attacco duraturo e deleterio per la vostra autostima.

Se non ci riesci, probabilmente stai vivendo una dinamica di dipendenza affettiva che potrebbe richiedere un intervento terapeutico mirato.

Armatevi di assertività ed opponetevi alle richieste che non ritenete opportune. Spesso questo atteggiamento consente la ridefinizione di confini necessari affinché la vostra relazione con l'altro non diventi un pericolo per il vostro benessere psicologico!

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