Dott. Filippo Arnoldi

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Dott. Filippo Arnoldi

Psicologo e Pedagogista. Psicoterapeuta in Formazione.

Rifiuto del cibo

Mia figlia non è mai stata una gran mangiona, ma ultimamente, oltre a essere selettiva come lo è sempre stata, rifiuta il cibo che le propongo: si fa il boccone, lo mastica e lo sputa nel tovagliolo. In più, mi dice che sente un fastidio alla gola. È iniziato tutto da un giorno in cui stava consumando la salsiccia: il budello le restò incastrato in gola. Oppure, potrebbe essere stato un litigio tra me e mio marito, probabilmente. Non so come aiutarla.

Buongiorno Amy,

grazie per il suo messaggio.

Lei descrive un momento in cui il budello restò incastrato in gola a sua figlia.

Questo evento potrebbe aver causato in sua figlia una piccola "fobia" o ansia associata al cibo. A causa della paura, potrebbe aver amplificato il fastidio e posto maggiore attenzione alla gola.

Un altro evento è il litigio tra lei e suo marito.

Questo potrebbe aver scatenato in sua figlia dell'ansia o dell'insicurezza, che combatte tramite un bisogno di controllo.

Cosa potrebbe fare?

Potrebbe rendere il pasto un momento rilassato, manifestare rassicurazione e ascolto.

Ovviamente, andrebbe verificato che non vi sia davvero un problema alla gola che causi il fastidio.

Coccole e momenti di gioco prima e dopo il pasto possono creare occasioni che servono a ricostruire sicurezza.

Può anche tenere monitorato quali cibi mangia più volentieri e quali no.

Filippo

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Dott.Filippo Arnoldi

Psicologo e Pedagogista. Psicoterapeuta in Formazione. - Bergamo

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