Perché viviamo?

Ciao sono Davide e ho 26 anni, non riesco a spiegarmi perché viviamo... cioè tutte le cose che facciamo mi sembra che non hanno nessun significato perché tanto prima o poi finirà tutto quanto, a che serve impegnarsi, soffrire, farsi il culo per una vita intera per poi morire e lasciare tutto agli altri e così andando avanti per generazioni per poi non sapere neanche che fine ci sarà perché tanto muoriamo e dopo qualche generazione non sapranno neanche chi siamo!

Non sono religioso perché mi sembra fantascienza, credo che una volta che si muore si muore... cioè mi sembra tutto una sofferenza con piccoli e pochi momenti felici, ma anche se fosse al contrario che senso ha se da un giorno all'altro svanisce tutto, che ci stiamo a fare nel mondo, tutti illusi a cercare di fare del meglio, a competere chi è il migliore e a sentirci sempre al centro dell'universo a che pro?

Info su di me: nella vita fino ad ora bene o male mi sono sempre realizzato, difficilmente ma ce l'ho fatta, non ho problemi di soldi per cui niente deriva dal fatto che sono triste, ai lavori e in classe sono sempre stato scelto come leader, ma mi sembra che non è da me, come se ho finto per poter diventare il leader ma alla fine tra me e me non mi piaccio, perché ho dei pensieri da sfigato, ma poi ragionando con la testa trovo la soluzione migliore ma mi affatica eseguirla, perché non mi sembra naturale e mi pesa... quindi tutto ciò a che pro se poi muoriamo e finisce tutto.

Salve Davide!

Filosofi, ricercatori, antropologi, sociologi, psicologi hanno scritto molto su questa tematica, sempre attuale e importante, direi.....Forse tutti i problemi umani sono declinazioni di un unico, fondamentale problema: quello del senso della vita! :)

Ma, andando nello specifico, porrei un focus sulla tua di vita.....Mi colpisce la frase: "sono sempre stato scelto come leader". Essere scelti, implica che "Io scelgo di farmi scegliere", ma: "di cosa ho bisogno poi io??".... "Cosa vorrei trasmettere agli altri?"

Un ruolo, altro non è che una percezione che gli altri hanno di me oppure che in parte anche io ho, in un rispecchiamento continuo, feedback di segnali. Una buona fetta di quello che siamo e facciamo possiamo sceglierla noi e cambiarla, per il nostro benessere. E nel frattempo? Come dice un aforisma: Il giorno più importante della mia vita è Oggi. 

Cari saluti