Non mi sento più desiderata dal mio fidanzato

Salve! Sono Nicole e ho 20 anni, sono fidanzata con il mio compagno di 28 anni da 1 anno e qualche mese. La nostra è una relazione a distanza e ci vediamo solo il fine settimana ma è passato tanto tempo e non siamo riusciti ad avere ancora un rapporto sessuale, io sono ancora vergine e lui anche (almeno cosi sostiene), gli ho fatto capire tantissime volte l'intenzione di avere un rapporto con lui ma ho sempre ricevuto un rifiuto, facciamo petting ma lui a me si limita soltanto a farmi pochissime cose non avendomi mai fatta venire...quando lui raggiunge l orgasmo sta apposto e non pensa a me....ne abbiamo parlato di questo problema e lui mi dice che ancora non si sente pronto o se no cerca di cambiare discorso ogni volta che cerco di addentrarmici o di parlare del sesso in generale, è come se per lui il pianeta del rapporto intimo tra uomo e donna non esistesse, l ho beccato a vedersi i video porno una volta e questa cosa mi ha ferita abbastanza facendomi venire anche dei complessi mentali e ammalandomi fisicamente anche...già da qualche tempo a questa parte oltre a sentirmi trascurata sul piano sessuale vengo trascurata da parte sua anche un po a livello sentimentale..è come se fosse scomparsa quella magia che c era le prime volte...quel desiderio, quando parlo di lui di questo mix di problemi mi fa capire che non sono problemi fondamentali, mi dice di non farmi troppi pensieri nella testa e dice che in realtà il problema sono io e non lui. È molto attaccato all essere materialista anche magari nei regali che mi fa senza capire e trascurando quelle piccole cose di cui avrei davvero bisogno. Devo stare zitta e non chiarire con la paura che se lo facessi scoppierebbe una rissa. Non vuole allacciare un rapporto neanche con la mia famiglia, la ritiene troppo diversa da lui....ho provato di farlo ragionare, anche di andare da uno psicologo di coppia ma non ne vuole sapere. Mi sto ammalando sempre di più e l unica cosa che lui è capace a dirmi è che il problema sono soltanto io.

Salve Nicole,

ascoltarsi, percepire che ci sono difficoltà e volerne parlare con la persona che ami è fondamentale. Piuttosto che cercare un capro espiatorio con "è colpa mia, è colpa tua", che non risolve il disagio e il malessere ma anzi, lo potenzia sempre più, cercherei di continuare a capire cosa sta succedendo. Una consulenza con uno psicologo-psicoterapeuta puoi assolutamente concedertela! Il tuo malessere deve essere rispettato, accolto e soprattutto il problema non "sei tu" ma è ciò che provi, il fatto che ci siano necessità e desideri che non riescono ad esprimersi e non sono attualmente condivisi con il partner.

Cari saluti.