Aiuto su problemi di coppia
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio.
Ho un marito che mi ama e mi tratta come una regina, nonostante questo io mi sento insoddisfatta e cerco attenzioni negli altri uomini, ho avuto una breve relazione con un amico comune (con cui usciamo spesso) ed è stato lui a provarci per primo, io non ero interessata a lui, ma da quando ha iniziato a provarci ci sono cascata. Poco tempo fa lui ha deciso di chiudere questa cosa e io da allora sono ossessionata da lui e vorrei farlo tornare da me, anche se so che non potremmo mai stare insieme. Ma a parte questo io vorrei essere desiderata da tutti, mi piace essere guardata e ammirata, e quando qualcuno fa dei complimenti su di me a mio marito sono contentissima. Quando qualcuno mi da attenzioni inizio a guardarlo con occhi diversi e cerco di provocarlo e farlo impazzire. Ho addirittura proposto a mio marito di avere un rapporto a tre.
Sono figlia di genitori separati, mia madre si è sempre lamentata del suo fisico davanti a me quando ero piccola, poi si è messa con un uomo che rubava e si drogava, li ho visti piangere e litigare un sacco di volte.
Dopo di lui si è messa con uno sposato e anche con lui litigi su litigi, mentre stava con questo uomo andava con il suo amico e li ho beccati a consumare un rapporto sul tavolo della nostra cucina, li ho interrotti e lei è diventata una furia. Ora sono due anni che non la sento e nonostante tutto mi dispiace.
Io non so se possa centrare qualcosa con la mia situazione però ho voluto raccontare lo stesso tutto ciò. Grazie in anticipo per le risposte.
Gentile signora,
grazie per aver condiviso con tanta sincerità una parte così intima della sua esperienza. Le sue parole raccontano di un movimento interno complesso, fatto di desiderio, bisogno di conferma e forse anche di una ricerca profonda di sé. In Gestalt, ci si interessa a ciò che emerge nel presente: emozioni, sensazioni corporee, comportamenti, e al modo in cui si relazionano con la storia personale. Talvolta, ciò che abbiamo vissuto nelle relazioni più precoci continua ad agire nel nostro presente, non come condanna, ma come traccia che chiede ascolto. Non c’è nulla da giudicare. Forse, semplicemente, qualcosa dentro di lei sta cercando uno spazio per essere visto e compreso. Se lo ritenesse utile, un percorso terapeutico potrebbe offrirle un contesto protetto in cui esplorare tutto questo con maggiore consapevolezza e rispetto per ciò che è emerso.
Le auguro di potersi avvicinare a se stessa con la stessa apertura con cui ha scritto.
Un caro saluto.
Psicologa, Psicoterapeuta - Massa-Carrara