Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (15)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Soffro di ansia da tantissimo tempo

Buongiorno, ormai soffro di ansia ed attacchi di panico da quasi 20 anni , diciamo che ho imparato a conviverci, naturalmente prendendo psicofarmaci come EFEXOR 75 e ALPRAZOLAM prima da 0,25 ora da 0,50, da un paio di anni a questa parte però i sintomi sono peggiorati, non riesco più a guidare per lunghi tratti, ho paura delle gallerie (e dei luoghi chiusi in generale) ho paura dei ponti alti insomma un bel guaio soprattutto per il lavoro che faccio, purtroppo mancanza di tempo ho sempre trascurato questi problemi anche perchè mi cullavo che guidasse sempre mia moglie, ad inizio di questo mese ne ho parlato con il mio neurologo per cercare di risolvere questa problematica, lui prima mi prescrive una cura che sarebbe SAMYR 400 punture la mattina, EFEXOR 75 mattina e sera ed ALPRAZOLAM 0,50 mattina, mezzogiorno e sera, dopo questa cura che dovrebbe durare 20gg mi ha detto che sarei cominciato a stare meglio e da li in poi potevo cominciare una terapia con lo psicologo, ancora non ho visto nessun beneficio di questa cura e mi mancano ancora altre 3 punture, ma vi dirò di più ora anche quando parlo con i clienti sono più agitato e comincia a chiudermi la gola , comincio a sudare, vi chiedo secondo voi è giusta la terapia che mi sta facendo fare o secondo voi no, anche perchè il SAMIR è un antidepressivo ma io non mi sentivo depresso. Attendo una vostra cordiale risposta. Grazie.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL