Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Morte ex fidanzata
Son passati quasi 9 anni, e due successive relazioni da quando la mia prima ragazza decise di lasciarmi, ed oggi ho scoperto che lei, la ragazza che ho amato per 6 anni, è morta per uno sfortunato incidente... inizialmente sembrava non esser vero, lo rinnegavo, poi nel giro di qualche ora ho realizzato che se n'è andata per sempre stavolta. Avevo già ben chiaro che la nostra relazione finì molto tempo fa, e che nonostante gli sforzi non aveva più motivo di esistere: lo avevo accettato da tempo. Tuttavia, avevo conservato un grandissimo affetto per lei, ogni tanto controllavo i suoi profili social, non tanto per "spiarla" quanto per accertarmi che stesse bene... quando la vedevo tutta contenta sulla sua moto ero in qualche modo soddisfatto, anche se aveva un altro ragazzo, ero sinceramente felice per lei. Sapere che è morta per una fatalità nemmeno causata da lei... mi ha spezzato il cuore forse più di tutto il resto che ho passato durante la separazione. Penso che sia stata la ragazza che più ho amato nella mia vita, la volevo vedere felice, anche se mi aveva tagliato fuori dalla sua vita, facevo il tifo per lei di nascosto... Son stato a salutarla un'ultima volta, ed è riemerso un mare di ricordi belli sulle esperienze vissute insieme, e di rimorsi, dubbi su quanto avrei potuto essere più adatto a renderla felice all'epoca, tutte cose che pensavo di aver superato abbondantemente da anni. Era anni che non piangevo così... è come aver perso una figlia a cui vuoi bene qualsiasi cosa faccia. Vorrei riavvicinarmi un minimo alla sua famiglia, distrutta dal dolore per aver perso una figlia così giovane, ma vorrei farlo con i piedi di piombo e i giusti tempi, per non correre il rischio di affogare nel passato... penso che troverò il modo giusto, con i giusti tempi, in un modo o nell'altro. La vita è veramente una cosa imprevedibile... nel bene e nel male. E a volte ci sentiamo completamente impotenti mentre sembra sgretolarsi davanti agli occhi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL