Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Come posso ritenermi bella?
È ormai da un pò di tempo che mi guardo allo specchio e non mi vedo più bella, mi vedo bassa, in carne, con le occhiaie e piena di brufoli. Ogni volta che esco con i miei amici tutto quello che penso è: mi trovano anche loro brutta? Certe volte mi sento proprio stupida ed ignorata come se non fossi bella abbastanza per essere trattata bene o semplicemente per una relazione. So che la bellezza non è la cosa importante di una persona eppure non riesco a non pensare che le persone non mi vedranno mai bella e nessuno si innamorerà di me e le mie amiche non mi vorranno mai bene abbastanza perché non sono bella come loro. Mi sento sempre seconda a tutti, non avanzo in nessuna categoria, tanti ragazzi ci hanno provato con me eppure nessuno di loro mi piaceva, so che non posso ritenermi effettivamente brutta perché le persone mi hanno fatto notare spesso il contrario, eppure io mi sento cosi, sempre inferiore, sempre brutta e sempre stupida, penso che nessuno mi potrà mai amare per via di ciò. Questo è tutto, grazie mille per avermi ascoltato
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL