Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Il mio ragazzo rifiuta di fare l’amore con me

Buongiorno, scrivo qua perché ormai non so più che fare, mi sento turbata, molto a tal punto di ormai essermi allontanata dal mio ragazzo. Stiamo insieme da 2 anni e 5 mesi. Inizio raccontando che i primi 2 mesi che stavamo insieme, i rapporti sessuali andavano a gonfie vele da farlo anche 15 volte al mese, ad un tratto tutto cambiò, siamo partiti per una vacanza di 4 giorni e in quei 4 giorni non mi ha toccata nemmeno con un dito, almeno gli chiedevo cosa avesse ma diceva che non aveva nulla o almeno mi diceva che si voleva rilassare e non voleva pensare al sesso in quei giorni, va bene io accetto la cosa e aspetto di tornare a casa per vedere se qualcosa cambiasse, ma niente, non aveva mai il pensiero di averci un momento intimo con me, teneva spesso il cane in mezzo al letto, perciò siamo passati dopo 3 mesi che stavamo assieme a farlo 4 volte al mese, mi sorgevano sempre più dubbi, perciò provo a parlargliene ma lui subito si alterava, mi diceva di non rompergli il caxxo e se ne andava, io ero sempre più nervosa e arrabbiata, a tal punto che mi nascono dei dubbi su me stessa, se avevo io qualcosa che non andasse, lui mi diceva sempre di no, non c’è mai stato un miglioramento, fatto sta che arriviamo all’anno successivo facendolo 1/2 volte al mese ed è capitato anche di non farlo proprio, io essendo donna mi sentivo rifiutata, ho sempre provato a “iniziare” e creare il momento, anche con un solo limone, che lui lo associava a finire a fare l’amore, ma lui spesso mi diceva di non baciarlo in quel modo…poi quando provavo a riparlargliene lui spesso mi diceva che il problema ero io che rompevo o che se gliene parlavo, a lui gli veniva molta meno voglia…perciò io provo a non dirgli più nulla, ma non è mai cambiata la situazione …siamo arrivati a oggi che non posso nemmeno più fargli una battuta sull’argomento perché sennò mi dice che più gliene parlo e più andrò in contro alle conseguenze e cioè che gli verrà sempre meno voglia…perciò anch’io sono arrivata al punto di non sentirmi più a mio agio e di non sentire più quella complicità che dovresti avere con il proprio ragazzo…

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL