Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (15)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Ansia e angoscia sempre più forti

Ciao, Sono una ragazza di 25 anni. Fin da piccola mi è sempre capitato di avere una forte ansia soprattutto la notte e questa cosa è cresciuta con me, per poi peggiorare maggiormente in seguito all’ammalarsi di mio padre (che ora è guarito). Passo periodi in cui penso di essere tranquilla a periodi in cui non riesco a dormire e a non piangere ogni notte. A volte questi attacchi d’ansia sono legate a cose che mi preoccupano in quel momento altre volte sono del tutto immotivati. Stavo pianificando di fare un’esperienza di vita all’estero per pochi mesi, cosa che ho già fatto e che la seconda volta avevo vissuto veramente male all’inizio, con forti crisi emotive di pianto e ansia, volevo comunque rifarla perché alla fine me ne era rimasto il bene e perché se non la faccio ora che non lavoro non la potrò fare mai più; ma ora che la cosa si è concretizzata ho ricominciato ad avere le crisi di ansia e adesso non so più se partire oppure no. Inoltre vorrei intraprendere un percorso di terapia, perché vorrei tanto riuscire a vivere più serena e senza questa forte angoscia che mi segue dalle elementari, ma vivo in una piccola città e non mi sento a mio agio all’idea di andare da un terapeuta della zona che potrei incontrare in altre occasioni e non posso neanche farlo online perché vivo con i miei genitori che essendo in pensione sono quasi sempre a casa, anche in questa cosa mi sento bloccata e non so cosa fare. Vorrei solo riuscire a vivere più serena.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL