Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Mio marito minaccia il suicidio

Salve ho un grande problema, dopo 21 anni tra fidanzamento e matrimonio mi voglio separare da 3 anni con mio marito, abbiamo 2 bambini e da qui è iniziato a morire il mio amore per lui, perché sono stata sempre convinta che dei figli non gliene importasse nulla. Purtroppo dopo tante mancanze ricevute negli anni esponendogliele, non è mai cambiato nulla ne verso me ne verso i figli, ormai non provo più nulla e non lo vedo più come un marito e con quell affetto che dovrebbe esserci. Da quando gli ho detto di separarci lui minaccia di continuo il suicidio, ha fatto anche sei veri atti e quindi non solo a parole, ha rifiutato la raccomandata dell'avvocato per accordarci e continua a dire di uccidersi e che non si separerà mai da me se non la morte lo farà. Io sto male e terrorizzata perché comunque non voglio il suo male, avevamo fatto delle sedute di terapia famigliare ma poi si è rifiutato di seguire altre terapie, è convinto delle sue decisioni, ma io mi sento in ostaggio, sto male io e i bambini ne risentono di questo clima in casa, nessuno riesce ad aiutarmi, i familiari non si interessano della situazione e sono sola.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL