Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Front-Office
Buongiorno, Ho iniziato la mia carriera lavorativa facendo l'estetista e ho studiato tanti anni per farlo. Niente mi ha dato più gioia per molti anni, finché il negozio per cui ho lavorato ha fallito. Nello stesso periodo ho conosciuto il mio compagno e siamo andati a convivere. Dopo un paio di anni, ho cambiato diversi lavori e ora sono commessa presso una grande catena. La gioia e l'essere sorridente non era un problema prima, quando ero estetista, ma ora proprio non ci riesco. Provo un senso come di diffidenza verso i clienti, quindi sorrido poco e non do confidenza. Ma ovviamente mi hanno ripresa per ciò e io mi chiedo come fare a sorridere se non sono a mio agio con quel tipo di clientela. Esiste un modo per abbattere questa mia barriera?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL