Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Tradimenti ripetuti e mai ammessi/accettati

Buonasera, sono in una convivenza da ormai 5 anni e, sulla base di prove ormai certe, ritengo che il mio compagno mi abbia sempre tradito in questi anni, ripetutamente e con le più svariate donne, anche nei ritagli di tempo, anche lasciandomi a casa e raccontandomi di doversi allontanare all'una di notte per i motivi più improbabili. Donne trovate ovunque, anche su app di incontri scaricate mentre è a lavoro e poi disinstallate una volta presi i contatti più idonei per lui. Specifico di non avergli mai fatto mancare nulla e ovviamente di non aver usato MAI la sua stessa condotta. L'ho sempre rispettato ed anche l'intimità è sempre stata regolare, nonostante io percepissi da parte sua un eccessivo bisogno, a volte quasi ossessivo, di dover fare del sesso. Ho provato tante volte a parlarne con lui ma ha sempre negato anche di fronte all'evidenza, manipolandomi e portandomi spesso a dubitare di ciò che avevo pensato di lui. Non vedo margine di confronto o ammissione delle proprie colpe o cercare di migliorare. Mi parla di voler addirittura dei figli da me e poi si comporta in questo modo..sento che possa avere dei seri problemi della sfera sessuale o psicologica, non voglio giustificarlo ma non capisco davvero cosa gli manchi dato che si professa felice con me..

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL