Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Vorrei sparire
Buongiorno , mi presento sono un uomo di 46 anni che fin da piccolo ha avuto sempre poca autostima di se stesso. Trovavo sempre le altre persone più belle di me, più affabili ecc ecc. Questa sorta di malessere me la sono portata avanti bene o male fino a questo periodo, dove vorrei sparire da questo mondo, ma ho paura di morire. Qui sogni o progetti che da ragazzo volevo fare non sono riuscito a realizzarne nemmeno uno, il lavoro non è progredito, anzi è retrocesso, la mia situazione sentimentale non riesco a definirla, so che mi vuole bene e per me è la mia famiglia, ma non si affrontano insieme di passi in avanti, il mio umore nel dire che c’è la farò contro il mondo sta svanendo ogni anno che passa perché per me, non avendo avuto miglioramenti nella vita, è come vivere sempre lo stesso giorno. Vorrei chiudere gli occhi e non pensare più a nulla. Ho perso mio padre 7 mesi fa e questo mi ha sconvolto e oggi invece è nato il mio primo nipote. Mi sono sempre dedicato agli altri e il loro benessere è stato venuto sempre prima del mio. Vorrei solo uno scopo per andare avanti o addormentarmi e lasciare la felicità ad altri. Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL