Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Che problemi ho?

Buonasera a tutti, non so se riesco più ad essere felice. Quando faccio qualcosa che mi piace "sto meglio", quando passo il tempo in compagnia di ragazze o amici "sto meglio" ma appena mi capita una giornata senza impegni......crollo!! Piango, mi sento inutile in questo mondo. Vivo da solo da 15 mesi.....prima ho praticamente sempre convissuto. Negli ultimi 25 anni sono stato single si e no 12 mesi ...divisi tra le seguenti storie, 12 anni, 3 anni, 8 anni, 1 anno terminata un mese fa. Questo per fare un quadro della situazione. Sono incapace di stare da solo? Perché sono più felice a realizzare i sogni degli altri piuttosto che i miei? Perché mi basta pochissimo per diventare triste? Ho 45 anni e non ho figli....non so nemmeno cosa voglio più dalla mia vita....sono stanco di collezionare ragazze e stanco della mia vita....e ci siamo capiti. Per farvi capire meglio sono una persona estroversa, a volte fin troppo al centro dell'attenzione, qualche anno fa sono stato vicinissimo alla morte.....e pensavo dopo questo fatto di essere diventato padrone della mia vita e della mia felicità..... mi sa che mi sono sbagliato di grosso. Piango spesso.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL