Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Perché penso continuamente di essere tradita da mio marito?

Buongiorno. Mi chiamo Debora, sto con mio marito da 7 anni. 5 da fidanzati e 2 da sposati. Sono molti anni che ho un pensiero fisso che non mi fa vivere serenamente la mia relazione. Come coppia Siamo felici, non c'è alcun problema tra di noi, ci amiamo tantissimo e io mi fido di lui come lui di me. Viviamo praticamente in simbiosi. È un rapporto così bello da sembrare un sogno. Ma, sono diversi anni che penso sempre alla paura di essere tradita, perché come lo vedo io mio marito, che è una bella persona, un bell'uomo, lo vedono anche le altre donne. E ho paura che qualcuna possa portarmelo via senza che io me ne accorga. Lui mi rassicura sempre che non succederà mai una cosa del genere perché ha occhi solo per me e che pensa solo a me e al nostro futuro insieme. Io lo credo perché lui non ha mai dato segnali di instabilità verso di me, mai un comportamento sospetto. Ma allora perché io mi faccio prendere così tanto da questa paura? Perché mi fa stare così male questo pensiero e mi insospettisco su ogni cosa, anche senza un valido motivo? Come posso fare per risolvere questa cosa? Grazie.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL