Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Un rapporto non ancora definito
Salve, ho conosciuto questo ragazzo 3 mesi fa (ma ci conoscevamo già di vista da qualche anno, ma mai scambiati qualche parola), lui quando ha conosciuto me si era lasciato da poco (maggio 2024) con questa e convivevano pure. Lui sente ancora la sua ex per la questione casa, che era cointestata. E dice che non si sente ancora pronto a buttarsi in una nuova relazione fintanto che non chiude tutta la storia precedente. Noi abbiamo litigato tanto e tante volte, lo ho chiusa tante volte, ma alla fine non abbiamo mai smesso di sentirci o vederci, perché anche se la chiudevo lui faceva in modo di non finirla, con gesti che mi dimostravano che lui ci tiene a me. Lui afferma di volermi bene, di tenerci a me ma di non sapere andare oltre fintanto che non avrà la testa libera da tutte le questioni irrisolte della vecchia storia, e dice pure che non prova altro che bene per la sua ex, e che ormai è storia passata. Cosa devo fare? Io a lui ci tengo tanto... Ma non vorrei soffrire più di quanto tutta questa situazione non mi faccia già stare male.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL