Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Paura dell’inquinamento e di morire
Buongiorno cari dottori, sono una mamma preoccupata, alle prese con un figlio di 9 anni che da un po’ di tempo manifesta la paura dell’inquinamento in maniera molto enfatizzata con conseguente paura di morire. È un bambino sano, fa sport regolarmente da quando aveva 2 anni, molto curioso e va bene a scuola. Ha molti amici che frequenta regolarmente anche fuori scuola. È il più grande di 3 fratelli. Questa paura dell’inquinamento lo rattrista in maniera tale che “prega “ spesso nella pioggia (per lui ancora di salvezza degli alberi). Il problema è la fissazione che ha. Pur essendo un bimbo sereno dei “piccoli” traumi ne ha subiti… (1 anno fa insieme al fratellino è rimasto bloccato in ascensore, fisicamente nulla è accaduto, solo un grande spavento per tutti); questo inverno ha assistito alla caduta del papà dallo slittino sulla neve e si è spaventato… molto… infatti il suo periodo no, con conseguente paura della morte in generale e poi incanalarsi nell’inquinamento è iniziata un mese dopo l’evento del papà. Cosa mi consigliate di fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL