Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Perchè ho paura delle persone che mi amano?
Sono una ragazza di 18 anni, soffro di disturbo borderline di personalità e ogni giorno convivo con tantissimi pensieri travolgenti che mi confondono: una costante fra pensieri passeggeri, di cui poi mi ricordo solo vagamente, è il terrore all’idea che qualcuno che ammiro mi stimi o mi desideri romanticamente. Ovviamente anche io vorrei essere amata e stimata dalle persone che ammiro, ma solo ipoteticamente, perché mi sento troppo a disagio nella mia pelle per immaginare di essere oggetto di l questo tipo di attenzioni, la mia mente rifiuta l’idea completamente, sono le persone attorno a me alla fine che soffrono perché io non lascio a nessuno l’opportunità di essere corrisposti. L’unica volta che l’ho fatto è stato traumatico e comunque anche prima della fine della storia non mi sentivo mai abbastanza per il mio partner ( narcisista diagnostico ) accettando passivamente le umiliazioni perché inconsciamente l pensavo di meritare questo. Se qualcuno mi si lega inoltre ho immediatamente la certezza che se ne andranno: non soffro tanto per la perdita della persona di per sè quanto per l’abbandono e la disillusione
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL