Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Prevenire è meglio che curare

Mi chiamo M., ho 36 anni e da 1 anno e mezzo sposato con C.. Il matrimonio ha sicuramente alti e bassi ma posso affermare senza ombra di dubbio di essere felice di essere sposato; la nostra vita va bene sotto tutti i punti di vista. A questo punto il dubbio, ma serve una premessa. Abbiamo avuto un lungo fidanzamento, circa 9 anni, e gli ultimi 4 senza rapporti fisici perche' lei ha avuto un forte richiamo di fede e quindi i rapporti fisici le pesavano; ovviamente io ero contrario ed il fatto era un continuo motivo di litigio. Circa un anno e mezzo prima del matrimonio lei mi confessa che da un po' di tempo, circa 8 mesi, ha delle fantasie sessuali per un suo ex collega A. che anch'io conosco visto che a volte sono uscito insieme ai suoi colleghi; ovviamente lei mi ha assicurato che non c'e' mai stato nulla ed io le ho creduto pensando e sperando che tali fantasie andassero man mano sparendo. Dopo quel giorno e fino a a qualche giorno fa l'argomento non era piu' venuto fuori. Purtroppo un mese fa lei e' uscita con alcuni dei suoi ex colleghi, tra cui anche A.; io purtroppo non ho potuto partecipare alla rimpatriata perche' dovevo finire un progetto ed ero super-impegnato. Quando e' tornata le ho chiesto come fosse andata e mi ha detto che era stata bene e le aveva fatto piacere rivedere vecchi amici; mi ha anche mostrato alcune foto e da qui nasce il problema. I suoi amici erano quasi tutti in coppia tranne 3, tra cui A. che non e' fidanzato/sposato, e in 2 di queste foto lui aveva un braccio sulla spalla di mia moglie mentre un braccio di mia moglie lo cingeva nella vita; le ho subito detto che secondo me e' stata una mancanza di rispetto nei miei confronti visto cosa aveva immaginato verso di lui. Ovviamente mia moglie ha minimizzato la cosa, dicendomi e giurandomi che non c'era nulla di male e nessun pensiero l'aveva sfiorata; nonostante questo abbiamo litigato e ancora oggi i rapporti sono un po' freddi. Chiedo quindi il vostro parere. Sto esagerando? Devo preoccuparmi? Devo chiederle di interrompere qualsiasi rapporto con A. e quindi rinunciare ad altre rimpatriate di suoi amici?

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL