Disfunzione Erettile Improvvisa
Buonasera, mi chiamo Guido ho 20 anni e mi appello a voi per una problematica mi sta divorando.
Premetto che ho avuto diverse relazioni, brevi, e diversi rapporti sessuali e non ho mai avuto problemi, nemmeno nella masturbazione.
Attualmente sono felicemente fidanzato da 5 mesi, quasi 6, e non ho mai avuto questo problema che sto per raccontarvi, la nostra vita sessuale è sempre stata attiva e soddisfacente.
Alcune volte volevo, non sempre, semplicemente rilassarmi con lei, senza farlo, ma lei è sempre stata molto più vogliosa e quando iniziava io volentieri continuavo.
Una sera, di punto in bianco, mentre lo facevamo persi l’erezione, ho avuto un attacco di panico e sono stato male, ma tutto sembrava risolto il giorno dopo, abbiamo provato ed è andato tutto alla perfezione.
Qualche settimana dopo, non so se inconsciamente, mi è successo di nuovo, e da li è iniziato Il famoso circolo vizioso, ansie, paure, dubbi e malessere generale. Ogni volta perdevo l’erezione o meglio, era incompleta. Il fatto è che anche da solo avevo questa erezione incompleta. Ho iniziato a prendere in considerazione varie tecniche di rilassamento, e a volte andava altre no. Ma sono sempre stato tranquillo perché lei mi appoggia sempre, ed io la amo.
Una sera eravamo in hotel e durante i preliminari tutto apposto, lo abbiamo anche fatto e sembrava tutto normale, poi però, quando provò a mettersi sopra di me, dopo i preliminari che erano andati in modo normale, mi è passata l’erezione, ha continuato con i preliminari e tutto apposto.
Da solo però, a parte una singola volta, è andata sempre male. Ieri sera eravamo a casa sua, per tutto il giorno sono stato bene, sembrava che l’ansia quasi era scomparsa e mentre ero abbracciato a lei ho avuto diverse erezioni, fino a quando mi è salita la voglia e abbiamo iniziato con i preliminari, ed è stato tutto perfetto ma appena voleva farlo io gli ho chiesto di continuare così ed è andato tutto bene, mi sono sentito rinato. Solo che lei adesso pensa che io non ho voglia di farlo con lei, e mi sono abbattuto di nuovo, ora ho una gran paura di nuovo e l’ansia pressante di fallire di nuovo.
Salve Guido, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto ed, altresì, aiutarla a gestire i potenti circoli viziosi che si verificano in queste circostanze e che agiscono come potentissimi fattori che mantengono la sintomatologia in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Roma
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