logo
Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (14)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Con me non raggiunge più l’orgasmo, perché?

Salve,
Siamo una coppia di 28 e 34 anni fidanzati da un anno e mezzo circa. La nostra storia è iniziata con due tradimenti, perché entrambi rispettivamente fidanzati, lui da un anno, io da tre anni e mezzo. Il rapporto si basava solo sul sesso, fino a quando ci rendiamo conto che c’era ben altro e decidiamo di provarci, insieme. Ovvio che la fiducia alla base era compromessa dal modo in cui era iniziata, ma trascorriamo i primi mesi affiatatissimi.
Iniziamo a condividere così tanto che inizio a dormire da lui e lui da me, cercando di condividere anche altri aspetti della quotidianità, ma il suo desiderio sessuale inizia a calare dopo circa 6 mesi. Inizia a cercarmi sempre meno, ad avere sempre meno bisogno di intimità. Io scoppio in una crisi perché dopo svariati tentativi di capire cosa gli stesse accadendo, avevo un senso di umiliazione e frustrazione che l’unica cosa che temevo era il suo tradimento, che lo stava facendo anche a me. Lo lascio, ma lui fa il pazzo… mi giura che non è vero, che ama me, che è tutta una mia convinzione sbagliata. Lui oltre la sfera sessuale mi dimostra amore, è un compagno presente, rispecchia tutti i valori dell’uomo che vorrei al mio fianco, anche con i suoi difetti. Decido così di riprovarci, di stargli accanto senza dare troppe pressioni, ma la situazione non sembrava migliorare… quindi inizio a provarle tutte, in diverse occasioni: gli organizzo sorprese, piango, urlo, mi arrabbio, fino ad esserne così consapevole che qualcosa di serio non andasse… perché ormai gli ultimi tre mesi aveva erezioni, ma non raggiungeva mai l’orgasmo con me… nonostante io non fossi cambiata fisicamente o fossi meno disinibita. Insomma avevo capito che il problema non ero io.
E lo ha ammesso anche lui quando l’ho lasciato la seconda volta, ormai distrutto dall’impotenza, mi confida che non è accaduto solo con me, ma con tutte. Fidanzate e non, dopo un periodo si stanca, non trova più stimoli. Mentre me lo diceva sembrava quasi stesse parlando con sé stesso, dispiaciuto che non riusciva a farmi stare bene, in colpa per la sofferenza che mi stava provocando, non sapendosi dare delle motivazioni valide, ma continuando a ripetermi che mi ama, che mi vede nel suo futuro, come la mamma dei suoi figli, ma continua a non far nulla. Anzi, ancor più deleterio spesso colpevolizza me di averlo tradito, basandosi su fatti non reali ovviamente, completamente a caso.
Io ovviamente sono a pezzi, perché è una sfera così indispensabile nella coppia che non riesco a mettere da parte, vorrei stargli accanto se lui volesse reagire, ma non so come. Io so di amarlo, ma so che se mi avesse tradito non ci sarebbe alcuna possibilità di ritorno, so anche che se tutto questo non è sfociato nel tradimento io sarei disposta a cercare di superare questo problema con lui.
Cosa ne pensate al riguardo? Le ho provate davvero tutte, ma lui ora sembra essersi chiuso e non reagisce. Non mi cerca, né cerca un confronto, ma mi fa chiamare dalla famiglia per dirmi che sta male. Insomma, non so più cosa fare… vi ringrazio per l’attenzione e chiedo scusa per la prolissità, ma era per rendere una situazione così delicata.

Salve Simona, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.

Valutate anche l'idea di un consulto di coppia al fine di indagare su eventuali problematiche nascoste che possano in qualche modo minare la serenità del vostro rapporto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

domande e risposte

Dott.Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Roma

  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Cura degli attacchi di panico
  • Ossessioni e compulsioni
  • Disturbi di personalita'
  • Disturbi alimentari
  • EMDR per il trattamento di grandi traumi o piccoli eventi stressanti
  • Problemi di autostima
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
  • Trattamento psicoterapeutico minori e adolescenti
CONTATTAMI