logo
Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (14)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Rinunciare alle ferie già programmate per fare la nonna

Salve, ho una nipotina di circa 9 mesi. Mia figlia ha deciso dopo molta incertezza di rientrare a lavorare. Io sono una nonna ancora lavoratrice ho 56 anni e vivo da sola e Sono impiegata nella pubblica amministrazione. Le mie ferie sono state già programmate nel mese di aprile e autorizzate circa un mese fa. La decisione di mia figlia di rientrare a lavorare è diventato un problema. Lei mi chiede insistentemente di rinunciare ad andare in montagna in ferie e di rimanere in città ad accudire la bambina. Sarebbero le mie uniche ferie d'estate e non ho alcuna possibilità di spostarle. Io non vorrei dirle di no ma so che rinunciare comporterebbe un grande sacrificio fisico e psicologico io soffro tantissimo il caldo e mi rende molto giù di morale. Mia figlia sta reagendo molto negativamente e mi dice che le sto facendo del male con il mio atteggiamento. Io credo sarebbe stato meglio spostare il rientro al lavoro ormai a settembre con l'apertura del nido. Per di più la sua titolare chiude il negozio 1 settimana la prima di luglio è una settimana ad agosto.. io mi chiedo per quale motivo mia figlia non deve accettare il mio bisogno di staccare e andare in ferie.? Peraltro non vuole assolutamente affidare la bambina ad una baby-sitter. E comunque da come reagisce mi sembra di capire che dietro questa sua insistenza ci sia qualcos'altro. Cioè le devo dimostrare che ci sono prima loro e poi io. A dire il vero per me è così ma anch'io ho delle esigenze e non vorrei rinunciare a questo momento per me è unico e importante anche per la mia salute psicologica.. sarei grata se poteste rispondermi al più presto Grazie mille

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

domande e risposte

Dott.Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Roma

  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Cura degli attacchi di panico
  • Ossessioni e compulsioni
  • Disturbi di personalita'
  • Disturbi alimentari
  • EMDR per il trattamento di grandi traumi o piccoli eventi stressanti
  • Problemi di autostima
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
  • Trattamento psicoterapeutico minori e adolescenti
CONTATTAMI