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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

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Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Il mio compagno non mi cerca più per fare l'amore, ma pratica autoerotismo

Buongiorno, il mio problema di coppia è legato alla sessualità tra noi. PREMESSA: Io e il mio compagno stiamo insieme da 8 anni. I primi due anni sono stati pieni di passione, ma dopo una breve crisi di 1 mese legata ad altre problematiche comunque risolte, siamo tornati insieme più forti di prima, ma con meno desiderio sessuale. SITUAZIONE ATTUALE: Da circa 6 anni facciamo "fatica" a fare l'amore: Io ne ho parlato con lui infinite volte, lui però dice sempre che non lo vede come un problema, che sono solo mie paranoie e non è vero. Sta di fatto che capita che in un mese lo facciamo 1/2 volte. Per me è un problema. Sia a livello sessuale in sè, perchè comunque io vorrei soddisfare il mio desiderio sessuale con lui, sia a livello di relazione, perchè per me in una coppia la passione è fondamentale. Inoltre quando facciamo l'amore a me sembra bellissimo e godo tanto e ho la stessa impressione anche su di lui. Però perchè non mi cerca mai? Da poco gli ho chiesto direttamente se si masturbasse perchè mi sembrava strano che in quanto uomo non avesse del tutto desiderio sessuale e mi ha ammesso che sì, si masturba da solo. Io ci sto malissimo, mi sento con l'autostima sotto i piedi. Penso che si masturbi pensando ad altre donne e lo vivo come un tradimento, anche perchè con me non ha voglia di fare nulla. E' sempre stanco, ha sonno o dice di non stare bene. Ho provato a chiedergli se vuole fare qualcosa di più "piccante", ma risponde sempre di no, che non c'è alcun problema. All'esterno della coppia sono molto "apprezzata" esteticamente, ma io voglio solo le sue attenzioni perchè lo amo. Ho paura che questa situazione mi porti a staccarmi da lui e non so come fare perchè lui non risponde alle mie continue richieste di dialogo. Grazie in anticipo per il vostro supporto.

Salve Eleonora, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarvi ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che vi impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarvi a parlare con voi stessi utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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