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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

25 anni vergine. Sta diventando un'ossessione

Sono uno studente di ingegneria, mi manca un anno di studi per il termine. Come si legge dal titolo, questa mia "verginità" mi sta mandando fuori di testa. Non riesco a pensare ad altro. Ormai anche lo studio è diventato faticoso da portare avanti. Sono fuori sede e quando ho cominciato l'università, 6 anni fa, ho fatto una fatica tremenda a farmi anche solo degli amici. Fino a prima della pandemia avevo letteralmente parlato con due ragazzi che sono poi diventate miei amici. Solo dopo il lockdown mi sono reso conto di soffrire di ansia sociale e mi sono subito dato da fare per superarla. Questi ultimi due anni sono stati molto frustanti. Ho sofferto molto di ansia e attacchi di panico poiché non riuscivo a socializzare per farmi degli amici. A distanza di due anni devo dire che i miei sforzi sono serviti a qualcosa. Ho conosciuto diversi ragazzi a lezione, ma ho ancora qualche problema con loro. Non sempre riesco ad essere sempre me stesso con loro. Temo il loro giudizio. Un po' per la mia poca capacità nelle conversazioni, e soprattutto perché mi imbarazza molto il fatto di non aver mai avuto una ragazza. Nonostante i miei continui sforzi per conoscere persone ho solo trovato amicizie maschili e mai femminili. Però questa cosa mi sta causando molta ansia perché, appunto, ormai ho 25 anni e mi sembra di aver perso tutta la mia giovinezza a "sognare di avere una relazione". Ormai mi sento troppo in ritardo rispetto agli altri e mi chiedo se avrò ancora tempo per le relazioni prima che sia, davvero, tardi. Credo di essere pronto a buttarmi e provarci con qualche ragazza, ma sembra che non capitano mai occasioni. È anche vero che in università non ci sono molte ragazze. Stare ad aspettare con le mani in mano e sperare nell'indomani sta diventando frustrante e mi causa molta irrequietezza. Vi chiedo aiuto perché questa situazione va sempre peggiorando, grazie.

Salve Tommaso, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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