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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Sono sembrato pluri tradito.

Buongiorno, provo a scrive qui tutta la mia storia e tutta d’un fiato. Mi scuso se ci saranno errori da digitazione ma per me è davvero difficile parlarne ma devo liberarmi da tutto ciò che ho dentro. Ho 40 anni e vivo con mia moglie da quando ne avevo 21, nel 2008 invece ci sposammo… L’ho sempre amata e la amo tutt’ora, è stata la mia prima ed unica donna… si ero ancora vergine. Ci conoscemmo sul posto di lavoro, era un lavoro estivo (stagionale al mare) Mi piacque subito e riuscii a conquistarla. Lei era già fidanzata da qualche anno con un ragazzo che lo tradì con me. Vinsi io, decise di star con me. Probabilmente fu l’inizio della fine… Ci fidanzammo, stavamo bene. Un anno dopo circa o due mi venne a trovare un mio caro amico da lontano e tra una cosa è l’altra poi scoprii che lei se lo porto a letto. Lèssi il suo diario (non uccidetemi per questo, so che non si fa ma i dubbi mi assalivano). Lei da sola si dava della “prostituta” dicendo che non avrebbe potuto resistere…. La perdonai, al cuore non si comanda… Decidemmo di dimenticare l’accaduto. Passo qualche anno, organizzammo una festa di compleanno (il mio) a casa e vennero degli amici… Vi lascio immaginare, lei faceva sempre stupide battute a sfondo sessuale, toccandosi i seni ecc, lo ricordo perfettamente. E niente, inizio una relazione con un altro mio “amico” finché non la scoprii io stesso in quanto mi aveva raccontato che andava da un amica ma così non fu… Passammo un altro brutto periodo e credetemi, non so perché ma la perdonai… sapeva come farsi perdonare. È una donna bellissima, dal corpo mozzafiato ma purtroppo narcisista a livelli stratosferici. Basa tutto sulla propria bellezza è così insegna alle mie figlie. Una frase che mi rimbomba in testa che ripete sempre alle ragazze è “per raggiungere un obbiettivo basta mostrar le tette” È così fece, venne da me tutta sexy e facemmo l’amore… La perdonai ancora pur stando davvero tanto male dentro di me… son ferite che continuò a portarmi dentro… Inizia a sviluppare una paura di essere tradito che non riesco davvero a spiegare. Una sensazione, una paura che lei lo avrebbe rifatto… lei diceva e dice ancora “paranoie” Passarono gli anni, ero a lavoro in un bar ma dentro di me sentivo che dovevo assolutamente tornar di corsa a casa. Non so ancora spiegarmelo, ma ero certo che stesse accadendo qualcosa, me lo sentivo Mi precipito, apro la porta di casa e la trovo sul divano del soggiorno con un altro tipo. Li il mio cuore si è letteralmente frantumato in mille pezzi. Tra l’altro avevamo avuto la nostra prima figlia che vide cosa stava facendo sua madre col tipo. Oggi ha 16 anni e spesso me ne parla ancora, mia moglie non mi crede assolutamente ma è così è tutto ciò mi fa star ancor più male… Ovviamente, non so davvero perché lo abbia fatto, ma l’ho perdonata ancora. Forse perché avevo paura di restare da solo avendo il resto della mia famiglia a 1000 km da casa. Qui non avevo nessuno, sarei finito in mezzo ad una strada… probabilmente è stato per questo. Nel corso degli anni son peggiorato anche io, non riesco più a frenar la mia rabbia con lei. Ci son stati molti episodi violenti perché quando parliamo il tutto finisce per degenerare. Col suo modo di rispondere e con la cattiveria che ha dentro tira fuori un lato di me che giuro non conoscevo. E mi succede solo con lei… mai con nessun altro ho avuto gli schizzi che ho con lei. Sono arrivato a sfondare le porte con un pugno, a lanciare cose in casa, insomma scene che non vi dico. Per ogni questione da risolvere doveva sempre incolpare me e iniziare a insultarmi. È bravissima a manipolare i fatti e prendersi la regione… In casa è un disastro, mi figlia si è sempre vergognata e non ha mai portato alcun amico/amica… Passa qualche anno e litighiamo di brutto un altra volta. Lei se ne va a casa al mare con le nostre figlie ed io resto qui a casa mia a causa del lavoro e dei cani da accudire. Era il 2021 Quell’estate litigammo all’inverosimile. Ci dichiarammo “scopamici” Facevamo solo sesso occasionale. Si quello nessuno dei due si lamentava, facevamo faville. Si fece un bellissimo tatuaggio sulla coscia con una frase che sembrava proprio riferirsi a noi “tu sei il mio equilibrio e il mio disordine con la paura di farci del male” ed io ne andavo fiero. Passa esattamente un anno da quell’estate e cosa vengo a scoprire? Che lei a 36 anni ebbe una relazione con un ragazzetto di 20 anni cileno che vendeva non so cosa alle bancarelle. Si scrissero per un po’ ma si videro solo un giorno mezzo ed in quel lasso di tempo lei si innamorò follemente e se lo porto a letto. Purtroppo lo seppi perché sbirciai il suo diario, li aveva descritto tutto nei minimi dettagli. Porca miseria lo ricordo perfettamente a memoria. Poi lui gli dedico questa frase tratta da una canzone e lei se lo tatuò. Nel mezzo di quell’anno andammo in Egitto e a mezzanotte di capodanno fermai tutta la festa del veglione, mi inchinai e le chiesi la mano porgendole un solitario. Si commosse e disse di si. In realtà ci sposammo nel 2008 ma non fu affatto bello. Non so come la ci sono ancora passato sopra… Ora litighiamo sempre, per robe stupidissime. Non posso dirle niente che mi aggredisce con una rabbia assurda. Ora io vi chiedo aiuto! Vorrei tanto lasciarla ma davvero non trovo la forza.! So che mi stanno sfuggendo tante cose ma non riesco a scrivere tutto. A gommai sono anche stato denunciato al cento antiviolenza ed ai carabinieri in quanto io persona moto pericolosa. Fortunatamente suo padre e le figlie sanno cosa è meglio il divorzio e non ci riescooo!

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

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