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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

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  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Sesso due volte al mese?!

Buongiorno sono nuovo, non so bene come funziona. Ho letto molte risposte su questo forum. Ho bisogno di una risposta o per lo meno un parere. Non so cosa fare... questa situazione mi stà logorando! Ho una relazione stabile da più di 3 anni. 32 anni io 30 anni lei. Sono felice della persona che ho al mio fianco ha molti aspetti del suo carattere che amo, mi piacciono e li ho sempre ricercati nella mia compagna ideale. Questa è la mia terza convivenza ed ho avuto diverse relazioni, ma non mi era mai capitato di fare cosi poco, anzi pochissimo sesso! In un mese capita al massimo tre volte! E so già quali sono i giorni, e le posizioni! Questa cosa mi stà distruggendo psicologicamente, io sono un ragazzo dallo spirito bollente, sono attivo sotto tutti i punti di vista, sia sessuale che nella vita, amo allenarmi star bene fisicamente e mentalmente. Sotto questo punto di vista lei è una persona totalmente differente. All'inizio non mi ha dato questa impressione ma con il tempo questa cosa ha iniziato a farsi notare sempre di più.. è diventata sempre più pigra e non ha mai viglia di far nulla. Mi è capitato spesso di intavolare il discorso, ma ogni volta che ci provo, anche con calma e provo ad esporre il mio malessere, lei reagisce malissimo e 10 volte su 10 si rischia un litigio, tutte le volte ha una scusa diversa che ha come causa il mio modo di essere o fare... Non mi era mai successo!! Ripeto in tutte le relazioni che ho avuto mai successa una cosa del genere, ho sempre avuto un ottima affinità di coppia e non ho mai avuto la sensazione di sentirmi sbagliato, cosa che ora inizio a sentire. Da 6 mesi a questa parte ho smesso completamente di provare ad affrontare il discorso, perché sono stanco, mi sono rassegnato. Ma so che non può andare avanti così., Qualcuno a qualche consiglio da darmi? Non voglio mandare tutto all'aria..

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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