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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

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  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Pagare contenuti su Onlyfans (da fidanzati) è tradimento?

Salve, sono fidanzata da 6 anni col mio ragazzo e mai avrei pensato che fosse in grado di fare ciò che sto per dirvi. Da qualche giorno ho scoperto che per circa 2 anni ha fatto uso "sporadico" di Onlyfans iscrivendosi e abbonandosi a 3 profili di donne e comprando anche contenuti aggiuntivi (non personalizzati). Ho fatto il conto ed in quasi 2 anni ha speso circa 1300 euro di abbonamenti e contenuti extra. Lui dice che all'inizio era solo curioso di vedere cosa postasse una coppia e poi si è fatto prendere la mano. Mi sento tradita, anche se fisicamente non ha fatto nulla, anche se non ha mai scritto a queste donne o cercato contenuti personalizzati. Lui stesso ha ammesso che ogni volta che pagava per video della durata di massimo 3 minuti (dove tra l'altro vedeva cose "normali" che poteva vedere dai porno gratuiti) si sentiva un cretino. Eppure per due anni ha continuato, che sia una sorta di dipendenza? È chiaro che mi sono sentita presa in giro anche davanti alle sue negazioni, fino a quando non gli ho messo davanti tutte le prove palesi, e allora ha confessato. Chiedo: è da considerare un tradimento imperdonabile? Non so bene cosa fare, non riesco a lasciarlo e ho pensato di chiedergli di intraprendere un percorso di terapia di coppia (anche se ho paura dica di no). Ma credo fortemente che per "chiudere" la questione e tutti i piccoli dubbi che ci siamo portati dietro in questi anni ci serva la terapia, per costruire e ricostruire delle basi forti. Altrimenti se continuo in questa relazione, senza l'aiuto di qualcuno, ho paura di non farcela a superare questo shock e a trascinarmi per la vita paure con cui non voglio vivere. A voi la parola, grazie! PS. Siamo una coppia giovane (23/24 anni)

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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