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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

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Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

  • Roma (Aurelio quartiere)
  • consulenza online

Sono in crisi con me stessa a causa di due ragazzi

Buongiorno, Grazie per prendere in considerazione il mio consulto: sono una ragazza giovane di 22 anni, universitaria e di buona famiglia. Mi considero una ragazza molto bella, molto corteggiata e ho molti ragazzi a farmi la corte. Purtroppo ho scoperto da poco che il modo di approcciarmi agli uomini era sbagliato e da qualche mese ho scoperto molte cose su me stessa, sto cambiando e la mia autostima sta crescendo. Complice la maturità e i momenti difficili che ho vissuto che mi hanno portata a rivedere le mie priorità e a tutelarmi. Ho iniziato anche a fare una bella selezione dei rapporti interpersonali, sto dando più importanza alla sostanza che alla forma, e questo in tutte le circostanze. Ho conosciuto di recente un ragazzo poco più grande di me, un grande lavoratore, poco istruito, molto premuroso e attento nei miei confronti, almeno per il momento. Il problema è che, essendo single, in precedenza ho frequentato anche altri uomini e in particolare uno di loro mi interessa. Non voglio usare il suo nome, lo chiamerò Marco. Marco è il tipo che mi piace fisicamente, l’ho conosciuto sui social e ha insistito per uscire con me. Quando ci siamo visti, abbiamo fatto un giro per la città in macchina e ho voluto andare al sodo, andare a letto con lui. Lui è rimasto spiazzato, non si aspettava una reazione così da parte mia. Dopo la sera in cui ci siamo visti, gli avevo detto che lo avrei ricontattato ma non l’ho più fatto perché avevo altro da fare. Il punto è che adesso Marco, ogni volta che mi contatta, è rude e mi dice cose a sfondo sessuale che io, che sono cambiata all’improvviso, non piacciono più. In una di queste occasioni, ho rimosso il suo follower e lui non mi ha più cercato. Desidero fortemente che lo rifaccia. Non dovrei farlo dato che mi ha detto una brutta parolaccia, ma ho la sensazione di aver sbagliato io e voglio risentirlo. Desidero fortemente un suo messaggio. Non so cosa succede. Dovrei dare priorità al mio attuale uscente che è così buono con me, ma la mia testa pensa solo a Marco. Vorrei rivederlo, dirgli che ho fatto quello che ho fatto solo perché avevo pregiudizi sul suo aspetto e sul suo comportamento, ma che in realtà vorrei iniziare di nuovo a frequentarci, seriamente questa volta. Vorrei spiegargli le mie motivazioni, baciarlo e abbracciarlo. Vorrei contattarlo, ma non so se faccio bene nei confronti della mia persona, non so se gli faccia piacere, se minimamente è interessato. So solo che non so perché per me è diventato un’ossessione. Lo penso sempre, ho scoperto anche che è un ragazzo di buona famiglia, buoni sentimenti. Non so perché mi sono precipitata. Secondo voi può succedere che mi rivaluti? Oppure dovrei pensare a chi mi merita vome l’attuale ragazzo con cui esco? Non so cosa fare, so solo che non voglio ferire nessuno e voglio davvero riprovare l’emozione di una storia, di essere amata e amare, seriamente questa volta senza più sotterfugi e tossicità? Come valutate questa situazione? Cordiali saluti

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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