Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Secondo figlio
Salve, Ho 42 anni e una bambina di quasi due anni, desiderata tantissimo, avuta dopo un aborto. Mio marito non vuole un altro figlio, lui è divorziato e ne ha avuti due ormai grandi. Ogni volta che ne parliamo non ne vuole sapere, dice che non vuole, non se la sente perché avrebbe altri pensieri in più e vivrebbe la gravidanza con ansia, facendo a mio avviso erroneamente il paragone con la mia gravidanza passata dove mi avevano detto che avevo preso un virus pericoloso, ma fortunatamente tutto è andato bene. Io mi sono chiesta più volte se fosse così necessario fare un fratellino o sorellina a mia figlia, visto che con i suoi “fratelli” non ha alcun tipo di rapporto ne’ credo ne possa avere in futuro data la grande differenza di età. Sono dispiaciuta e delusa perché non era così che immaginavo sarebbe andata, anche perché con il mio compagno ne avevamo parlato ed avevo espresso il mio desiderio di avere due figli e lui era d’accordo. Questo suo rifiuto mi sembra una scusa, continua a dirmi che devo prendere la pillola.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL