Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Sono lesbica?
Salve, sono ragazza molto giovane, e da un bel po' di tempo non riesco a capire se sono lesbica. Fin da piccola credo mi siamo sempre piaciuti i ragazzi e anche crescendo ho avuto diverse cotte, tuttavia non sono sicura che i ragazzi mi abbiamo eccitata o mi eccitino. In realtà questo dubbio è nato dal nulla, 2 anni fa ero in un periodo molto brutto in cui provavo ansia, paura, con spesso attacchi di panico. Un giorno così a caso mi sono chiesta: ma non è che sono lesbica? Il che è molto strano e questa cosa mi metteva ancora più ansia. Passato un pò di tempo ho messo insieme qualche pezzo, per esempio alle elementari ero gelosa di una mia amica perché giocava con un'altra, ma non so se era gelosia o magari un semplice fastidio. In 1 superiore mi inizió a piacere molto un ragazzo, sentivo le farfalle nello stomaco, provavo imbarazzo e mi piaceva stare con lui, ma non ho avuto una relazione e non crede anche di essere stata attratta sessualmente. Dopo persi rapporti con questo ragazzo ed ero sempre eccitata dalle ragazze. Sempre i primi anni delle superiori c'era una mia compagna di classe, non so perché ma sentivo qualcosa, non so spiegare cosa, forse una cotta o forse un'amore platonico? Ad oggi le ragazze mi attraggono ancora ma ho una sensazione strana, come se fosse la paura stessa a farmi provare attrazione, sto impazzendo. Inoltre mi piace un ragazzo e se immagino di stare con lui o di avere un rapporto mi eccito, però se lo vedo per strada, dal vivo provo solo imbarazzo e sento le farfalle nello stomaco ma niente attrazione, con le ragazze invece anche se le vedo dal vivo mi eccito. Quando vedo foto di belle ragazze l'attrazione è immediata, mentre per i ragazzi mi ci vuole un pò, spesso mi soffermo a guardare qualche foto e faccio dei ragionamenti dicendo: ha un corpo come il tuo, un seno come il tuo e smetto di essere eccitata. Altre volte guardo le foto mi eccito ma allo stesso tempo dico vorrei essere bella come lei, sono lesbica o invidiosa? Sinceramente più penso a me con una ragazza più non mi ci vedo, ma non so come uscire da questa situazione, mi viene da piangere. Grazie e scusate se ho scritto molto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL