Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Come si fa a perdonare?
Gentilissimi dottori, Vi chiedo un consiglio dopo averne letti in rete molti senza però sortire beneficio. Come si fa a perdonare? Convivo da molti anni col mio compagno ma ho avuto da lui offese, tradimenti e altre brutte cose. Ciononostante ha fatto un gran lavoro su sé stesso. Adesso non beve più, accetta consigli ed è diventato più educato. Gli ho detto che nonostante tutto non sento più di amarlo e ha accettato di andarsene. Ma non voglio che se ne vada. Soffro terribilmente all'idea ma anche restarci insieme mi provoca fastidio. Come perdonare davvero e salvare il rapporto per non dover costruire anche una nuova me? So che le bacchette magiche non esistono. Ma vi ringrazio in anticipo per ogni consiglio.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL