Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Vita che scorre e amore che cambia (o passa?)

Buongiorno, sono sposata da 7 anni ed abbiamo due bambini di 2,5 e 5 anni. Apparentemente non ci manca proprio nulla, entrambi lavoriamo, bambini fantastici, 4 nonni, bella casa. Ma in realtà abbiamo molti problemi di coppia: sicuramente molta stanchezza dovuta dal coniugare casa-lavoro, stanchezza che principalmente ricade su di me. Nella verità io mi sento di aver rinunciato a molto della mia Vera me per stare con lui, che fondamentalmente è molto diverso da me. Io amo i viaggi, la natura, i sentimenti, gli animali, la scoperta e le cose nuove. Lui è un abitudinario, rigido su molte scelte, ama le moto, sta ore a vedere podcast sull’iPad, poco intraprendente. Mi ritrovo a pianificare io tutto, dalla vita casalinga ai viaggi. Da sola. Nell’ultimo periodo mi sento sopraffatta da questa situazione, sento che sta veramente scemando il sentimento, anzi a volte mi chiedo se c’è mai stato un sentimento forte. Spesso ripenso al mio ex (di 10 anni fa) con in quale avevo una grandissima affinità emotiva e sessuale… ma si è rivelato una persona che non mi amava e mi ha trattato molto male. Ma il suo pensiero è ricorrente. In fondo avrei necessità di ritrovare quella me piena di emozioni di quel periodo, più che quell’uomo che mi amava apparentemente e fisicamente ma non nel profondo. Spesso penso ad una separazione, ma non so se sia la scelta giusta. Le cose cambiano, forse dovrei accettare il cambiamento di vita, trovando altre passioni, magari comuni. Ma la stanchezza della quotidianità prevale troppo spesso sulla voglia di fare.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL