Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Abbandono
Buongiorno mi chiamo Anna. Ho un pronipote di 7 anni il cui padre non l'ha ma riconosciuto e visto solo due volte. Vive con mia nipote la quale lo cresce da sola, aiutata da sua padre e dalla moglie. La mamma di mia nipote è morta quando aveva 7 anni. Il bambino chiede insistentemente di suo padre il quale ha a sua volta tre figli avuti dalla sua ex moglie. Mia nipote dice al bimbo che non riesce a contattare il papà ma lui insiste. Io sarei del parere di iniziare a dirgli la verità. Fino ad ora gli è sempre stato detto che il papà lavora tanto ed è per questo che non li vede oltre al fatto che con la mamma si sono lasciati. È una situazione molto difficile da affrontare anche perché comunque sia il bambino è stato abbandonato e dovrà fare i conti con questo. Che fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL