Nessun lavoro o quasi mi va bene

A 39 anni penso al lavoro e sto male, ho lavorato diversi anni in un azienda, stavo benissimo, poi fallita, dopo ho cambiato una moltitudine di lavori, ma alla fine mi sono licenziato ovunque....mi sento un verme perché vedo mia moglie andare a lavoro, oltre al fatto di aver perso la dignità.
Sono creativo, amico di tutti, ma gli ultimi lavori erano infestati di gente che bestemmiava e non contenta del lavoro...sono 2 anni che sono fermo, e ogni volta trovo una scusa quando trovo un lavoro, ma dentro ho forte desiderio di lavorare....mi piacerebbe trovare un nell'ambiente, ma ormai credo che è solo un sogno.

Ciao Vincenzo, da quello che scrivi emerge che molti dei lavori che hai svolto, successivamente a quello che invece hai "amato", probabilmente, non erano ciò che desideravi. A seguito di una buona esperienza professionale, cosi come quelle personali, è molto comune che si resti legati a "Come e Cosa" eravamo prima. Parli di ambienti di lavoro con gente scontenta e aggressiva, caratteristiche che non fanno altro che rendere il luogo di lavoro ancora più "deludente". A 38 anni non è un sogno fare dei nuovi progetti, cercare un lavoro ma soprattutto un ambiente "umano" che rispetti la tua persona e i tuoi desideri. Fermati e rifletti molto su questi aspetti, magari facendoti supportare da uno specialista, recandoti presso un'agenzia per il lavoro (APL) o da operatori dei Centri per l'impiego. Io sono certo che troverai, nel tempo, un posto adatto a te. In bocca al lupo.

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Dott.Francesco Rappoccio

Psicologo - Roma

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