Ansia e attacchi di panico
Buongiorno a tutti. Ho quasi trent'anni ed il mio primo attacco di panico mi venne a 15 anni Non dimenticherò mai quel giorno perché da lì la mia vita è completamente cambiata grazie ad un percorso di psicoterapia durato tanti anni, sono riuscita a gestire l'ansia, e addirittura a non avere più attacchi di panico. Purtroppo, mesi fa, ho avuto una ricaduta. E mi sembra che sia peggio di quando li avevo in età adolescenziale. In tutto ciò, il percorso con la psicoterapeuta ha avuto alti e bassi. Fino ad arrivare ad interromperla Quando la contattai nuovamente, mi rispose che purtroppo a causa della mia altalenanza con il percorso, preferiva che io mi muovessi in altre direzioni: cercare un'altra psicologa/psicoterapeuta Non nego che l'ho vissuta male, con sensi di colpa e senso di abbandono Mi sento persa senza di lei Soprattutto in questo momento in cui tutto è tornato buio Faccio fatica ad andare a lavoro, non esco, non prendo i mezzi, a volte sto male anche in casa, ho pensieri intrusivi legati al futuro ma anche al presente, pensieri negativi che si ripetono ogni giorno, più volte al giorno. Insomma, non vivo Se ne può uscire di nuovo? Sarà possibile tornare a condurre una vita normale?
Buongiorno, il disturbo di ansia e panico e fra le problematiche che più facilmente si può affrontare in terapia ... Serve riprendere un percorso con psicoterapeuta preferibilmente cognitivo-comportamentale o strategico breve, ma soprattutto con molta esperienza in questo ambito. La problematica e spesso innescata per suggestione, al di la di aspetti strutturali di personalità, e si cronicizza per gli stessi tentativi che fa il paziente per stare meglio: ascolto/monitoraggio sintomi, evitamenti, richieste di rassicurazioni. Sono queste 'tentate' soluzioni che di fatto attivano una condizione di minaccia/pericolo, la quale incrementa i livelli di domamica che attiva una serie di sintomi, poi valutati erroneamente come conferma che c'è qualcosa che non va! Più si preoccupa o si spaventa o, peggio ancora, si terrorizza dei sintomi e più li aumenta, come succede - però utilmente - in casi di pericoli reali. Ne ho parlato lungamente nel mio testo dal titolo "Faccio di tutto per stare peggio", per cui le consiglio la lettura, oltre a re-intraprendere senza pensarci 2 volte un percorso di psicoterapia mirata. Può contattare anche me poiché vedo persone anche on-line, ma ci sono tanti colleghi validi e con esperienza ovunque. Buona fortuna. Dott. Gaetano Tizza
Il libro lo può ordinare in libreria o qui: https://tinyurl.com/3n9kezju)
psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Caltanissetta - Ragusa