Dott.ssa Ghislena Leotta

Dott.ssa Ghislena Leotta

Psicologa clinica e giuridica

Mia moglie odia la mia famiglia

Salve, Ho 36 anni e sono sposato da 5. Mia moglie purtroppo ha sempre mal sopportato la mia famiglia fino ad un plateale litigio la scorsa estate. Ora è da un anno che ho smesso di vivere in quanto non riesco a rimanere in conflitto con lei e per qualsiasi altro problema finisce sempre per essere colpa della mia famiglia “di merda”. Comprendo che non ho più la serenità che avevo prima ma lei non sembra disposta a cedere su nulla e sono continui insulti e umiliazioni. Ovviamente anche la sua famiglia non fa altro che indignarsi facendo sempre sentire sbagliato me e la mia famiglia. Da gennaio sto seguendo un percorso con uno psicologo che mi ha probabilmente fatto acquisire consapevolezza ed ora sta cercando di prepararmi ad una eventuale separazione. Purtroppo pero alla prima discussione un po più forte delle altre tutti i progressi fatti svaniscono e ripiombo nel terrore di danneggiare ancora le persone a cui voglio bene perche non voglio assolutamente che ci siano altri scontri che mi hanno provocato delle sensazioni di panico. Sono invaso dai sensi di colpa verso tutti e non riesco più ad andare avanti con la mia vita e mi rendo conto che sto distruggendo anche quella di mia moglie. Ma non riusciamo a parlare con calma e quando i toni si scaldano lei ha sempre la meglio. Ho provato a chiederle di cercare un aiuto esterno ma non è disposta a farlo.

Caro Simone,

intanto la ringrazio per aver condiviso con noi questo suo vissuto e aver dato spazio alla sua sofferenza, è un primo gesto di ascolto e di rispetto verso se stessi. Posso immaginare e comprendere la fatica che prova a vivere questa situazione, soprattutto perchè è difficile star bene a discapito delle persone che si amano. La cosa che posso consigliarle è provare a ipotizzare e valutare una terapia di coppia che possa aiutare voi a migliorare la comunicazione e aprirvi all'ascolto reciproco e magari supportarvi verso una direzione in linea con i vostri rispettivi bisogni dando valore alle emozioni che provare entrambi, a prescindere dalla scelta e dal percorso che in futuro deciderete di fare. Effettuare un percorso insieme può aiutarvi ad impegnarvi reciprocamente verso uno scopo comune ed evitare che sua moglie si senta giudicata come 'il problema' e costretta ad effettuare un percorso individuale verso cui, magari, non si sente ancora pronta.

Se dovesse aver bisogno, io sono disponibile e ricevo su Modena.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialmente

Dott.ssa Ghislena Leotta