Una figlia adulta, 36 anni e due bimbe di 4 mesi, tratta male sua madre.
Buongiorno, mi ritrovo a 63 anni ad avere un rapporto di conflitto con mia figlia, madre di due bimbe di 4 mesi. Premetto che mia figlia è stata desiderata, amata, cresciuta da me con amore e cura. Ho cercato di insegnarle ad essere autonoma e l'ho sostenuta nel suo percorso di crescita. Il padre è sempre stato squalificante nei miei confronti, competitivo. Ho sempre sottovalutato questo aspetto. Ho continuato a mantenere unita la famiglia cercando di far vedere i lati positivi di suo padre a mia figlia. Già dai 14 anni mia figlia ha iniziato a fare le sue esperienze di amicizie lasciandone fuori i suoi genitori. Ho creduto fosse bene lasciarle spazio. Laureata, Dottorato, Ricercatrice. È stata fidanzata 10 anni con un ragazzo squalificante nei suoi confronti e della sua famiglia. Si è trasferita all'estero dove due anni fa ha sposato una compagna che credevo solo sua amica. L'ho saputo qualche mese prima, inoltre l'attuale moglie ha avuto due gemelle che mia figlia ha riconosciuto. Ho accettato ogni sua decisione con rispetto. Sono stata a trovarla quando le bimbe avevano un mese. È bastato dirle di coprire meglio una nipotina che mia figlia si è scatenata contro di me con una invettiva di odio. Mi ha detto che ero stata una cattiva madre, che dovevo imparare a fare la madre e la nonna se volevo restare nella sua vita. Non vi racconto il trauma che mi hanno creato queste parole. Ancora dopo 3 mesi piango a ripensarci. Sul momento per ricucire, le ho detto che le voglio bene e non merito di essere trattata in questo modo. Abbiamo fatto pace. Ma dentro di me questa pace non la ritrovo. Non mi sento più di ritornare a trovare mia figlia e la sua famiglia e le nipotine. So che sto sbagliando. Sto cercando la forza dentro di me per contenere questa rabbia di mia figlia e fatico a trovarla.
Buonasera, la sua è una storia di grande forza. Sicuramente per aver cresciuto sua figlia nonostante un compagno che non la sosteneva. Ad oggi sua figlia mostra molta rabbia e può darsi che non sia per lei quanto per sé stessa: alla fine anche lei ha scelto per un periodo un uomo svalutante e deve essere stata una grossa "sconfitta".
D'altra parte credo ci sia un enorme paura di sbagliare con due neonate. E questo si ripercuote nelle parole che ha usato verso di lei. Credo che aprendosi a lei e semplicemente spiegare che ha fatto quello che poteva per crescerla dandole quanto più amore possibile, possa aiutar il vostro rapporto. Può anche dirle che la sosterrà sempre se deciderà di volerla nella sua vita e che oggi farà il possibile per lei.
Se le parole che sente di dirle sono diverse ma comunque di supporto e vicinanza vanno benissimo. Si apra a lei e le dica quanto sta soffrendo per questo.
Rimango a disposizione,
Dott. Ssa Casumaro Giada