Dott.ssa Giada Foradini

Dott.ssa Giada Foradini

Psicologa, Psicoterapeuta psicoanalitica

Reagire ad una provocazione di una bambina di 5 anni

Buongiorno, scrivi in merito ad un fatto accaduto a casa del mio compagno con la sua nipotina di 4 anni.
Sono una ragazza di 35 anni e convivo con il mio compagno da 3 anni. Prima di me ha avuto una relazione di 5 anni con una ragazza che a quanto pare ha avuto un ruolo importante nella sua famiglia tanto da essere nominata dalla sorella del mio compagno “Madrina” della bimba.
Alcuni giorni fa ho tenuto per tutta una mattinata la bimba a giocare, parlare, colorare ecc ecc perché genitori, nonni e zii impossibilitati a guardarla ( l’ho fatto con molto piacere); nel momento che siamo rimasta solo noi due la bimba mi dice “ sai che lo zio prima che arrivassi tu era insieme alla zia Francesca che è più bella e brava di te... tu non sei come lei” mi sono sentita morire ( non tanto per la bellezza è la bravura ci mancherebbe e nemmeno per rubare il posto); le sue parole mi hanno ferita molto, ci sono rimasta molto male ed ora cerco di evitare di frequentare la sua famiglia ( ho detto al mio compagno di non sgridare assolutamente la bimba). Ora non so come comportarmi. Se parlare alla bambina e cercare di spiegarle che ora sono io la compagna e cercare di farmi rispettare o sotterrare tutto in attesa di un’altra un’etica bile frecciatina che mi farà ancora più male?

Buonasera Elena,

credo che le parole della bambina mostrino quanto lei sia legata alla figura della sua madrina (che lei sente come la "zia") e che non siano da intendere come un attacco personale nei suoi confronti, ma piuttosto un gesto per proteggere la sua madrina. Credo che sia importante far capire alla bambina che anche lei le vuole bene come la sua madrina e che può fidarsi di lei, in questo modo la rassicurerà e potrete iniziare ad instaurare una buona relazione.

Rimango disponibile per ulteriori dubbi o curiosità.

Dott.ssa Giada Foradini