Dott.ssa Giovanna Cappello

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Dott.ssa Giovanna Cappello

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Tradimento

Salve,
Da tre settimane ho scoperto che l'uomo con cui convivevo da quattro anni mi ha tradita.
Il fidanzato dell'amante mi ha scritto un messaggio e mandato le prove.
Inizialmente lui negava, poi sono andata a fondo, e lui confessa dicendomi che ha fatto una cazzata e che non voleva dirmelo per non perdermi.
L'ho cacciato di casa ovviamente. Entrambi siamo marittimi e il lavoro ci divideva per mesi.
Lui l'ha conosciuta nel 2016 lei ha lavorato con lui tre mesi e li pare ci fu il primo tradimento.
Nel 2017 so che lui l'ha vista almeno una volta e anche l'inverno scorso sono stati insieme.
Lui continua a dire che non c'era nessuna relazione solo scappatelle.
Ma al di la del tradimento lui mi ha detto che c'erano problemi tra noi, non mi vedeva felice e si sentiva un uomo di merda perché non sapeva se riusciva a cambiare e fare una famiglia, ha paura.
Ora lavorano insieme e lui continua a dirmi che non stanno insieme ma con me non torna perchè non lo perdonerei mai, e che lui non sa ancora se vuole fare una famiglia. Nonostante gli abbia chiesto di riprovarci e dimostrarmi che è pentito, visto che è stato solo un errore superiamolo inisieme, lui risponde che per ora dobbiamo restare separati.
Poi è geloso nel frattempo, gli ho detto nella rabbia che vado a vivere in spagna, li c'è il mio ex che mi puo trovare anche un lavoro, lui mi ha detto che allora sono io che mollo e vado via dal mio ex.
Vi giuro io non riesco a capire se vuole solo scaricare la colpa su di me o mi ama ancora.
Voi che ne pensate, ne vale la pena o lascio perdere? Sono sempre innamorata.

Salve mi sembra che l'elemento più importante, che potrebbe aver determinato la vostra situazione di crisi, sia stata la difficoltà o paura a rendere stabile e reciprocamente più impegnativo il vostro rapporto.Il tradimento sembra aver evidenziato questa difficoltà ovvero la difficoltà ad assumersi responsabilmente un impegno reciproco.Entrambi,da quello che scrive, avete un lavoro che vi porta ad avere poca stabilità e questo potrebbe incidere, a livello non cosciente, nel pensarsi in un legame stabile.Infatti, anche se in un moto di rabbia, lei dice al suo compagno, di volersi trasferire in un altro luogo e da un altra persona che è stata precedentemente nella sua vita.Entrambi parlate di allontanamento anziché affrontare e condividere paure e ansie reciproche rispetto al legame. Potrebbe esservi utile riflettere su questi aspetti con uno psicologo al fine comprendervi e condividere tutto ciò che tende a separarvi.

In bocca al lupo.

domande e risposte

Dott.ssaGiovanna Cappello

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Roma

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