Dott.ssa Giovanna Cappello

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Dott.ssa Giovanna Cappello

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Coronavirus e stress

In questi giorni, dato il corona virus sono costretta a rimanere in casa, come tutti del resto. Normalmente preferivo non uscire ma in questo momento mi sento rinchiusa tra 4 pareti in mezzo a persone che non mi capiscono e non ci provano nemmeno.
È più di una settimana che ho nausea continua mangio poco e perdo peso, lo stress, l'ansia e il nervoso che avevo prima di questa situazione e che già mi oppromevano sono aumentate esponenzialmente. Inoltre i professori mandano un carico di compiti assurdamente enorme insieme all'obbligo di partecipare alle videoconferenze che certe volte vorrei semplicemente evitare.
Non so come comportarmi, non so come reagire, non ho i soldi per pagarmi uno psicoterapeuta online. Prima di questa situazione avevo richiesto una ricetta dal medico per una consulenza all'asl, ma con questa situazione non vengono accettate. Mi sento come se fossi sola (ho degli amici che cercano di aiutarmi da lontano ma non riescono). Come faccio?

Silvia salve, l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo é un evento estremamente eccezionale per tutti, adulti, anziani e bambini. Il governo tutela la salute pubblica, come ben sappiamo, con provvedimenti giuridici durissimi, quelle libertà che prima dell' Emergenza Corona virus erano per noi ovvie e scontate, oggi rappresentano una trasgressione, un non rispetto delle regole. Tutto questo inevitabilmente ha un impatto sulle nostre vite private e non é detto che ognuno di noi ne sia consapevole. Le difficoltà ed i disagi preesistenti rischiano di amplificarsi, come probabilmente nel tuo caso.L'assenza dei propri spazi esterni, che per una giovane donna come te, sono maggiormente investiti rispetto all' ambiente di casa, puó essere molto penalizzante sul piano sociale ed affettivo e acutizzare difficoltà ed incomprensioni nei rapporti familiari. Puó peró essere anche un' opportunità da cogliere, questo periodo, ovvero una possibilità di chiarirsi, di parlarsi piú liberamente, avendo molto piú tempo a disposizione, di ció che stai provando e vivendo. Potresti proprio partire dal senso di isolamento e di solitudine di cui parli in questa tua lettera, del bisogno di aprirti e di sentirti capita in questo momento e fase di crescita molto impegnativa da un punto di vista psicologico. Magari questo porterà i tuoi familiari a cogliere il tuo bisogno di parlare con un professionista psicologo ed aiutarti. A volte possiamo scoprire, proprio nelle difficoltà, di avere risorse ed energie inimmaginabili, che ci rafforzano ed aumentano la nostra capacità di autoefficacia ed autostima.

In bocca al lupo

 

domande e risposte

Dott.ssaGiovanna Cappello

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