Non sopporto il tradimento di mia madre

Ciao,

ho 18 anni e sopporto da 11 anni il tradimento di mia madre. Fin da quando avevo 7 anni sono a conoscenza del fatto che mia mamma tradisce mio padre, con uno che una volta ha addirittura finto di essere lui mio papà.

Mia madre ora dice che tra loro é finita e si sentono come amici, ma io non le credo perché ci sono giorni in cui sta via pomeriggi interi e quando le chiedo dove é stata una volta mi dice un posto e il giorno dopo quando le rifaccio la domanda risponde un’altra cosa.

Lei ha poi aperto un conto corrente con lui all’insaputa di mio padre (ho scoperto che il cointestatario era lui perché l’ho letto mentre mia mamma leggeva una lettera dalla banca). Delle volte esce con lui a fare shopping, fare la spesa, fare visite mediche quando lei dovrebbe fare queste cose con mio padre.

Lei va molte volte a casa sua e mi ha detto che in realtà aiuta la sorella non lui, bugie.

Io questa cosa non la sopporto più e piango sempre piú spesso per questo, ma non solo. Infatti mio padre si sta lasciando andare sia con il cibo sia nell’aspetto perché sente di avere fallito in tutto e io non sopporto piú!

Mio padre non dice nulla per evitare le litigate (che sono avvenute innumerevoli volte) che mi fanno stare malissimo e vuole anche evitare il divorzio perché il suo desiderio é quello di una famiglia unita.

Martina,

Quanto dolore! Quante cose avresti dovuto sapere da tua mamma, invece che scoprirle da sola e arrostire a fuoco lento nei tuoi perché...!

A volte sembra di sapere come debbano andare le cose: da giovani si hanno delle idee che assomigliano a montagne: bellissime e inamovibili.

Leggevo una volta una risposta (in una rubrica) che Mina, la cantante, dava a una giovane scoraggiata: la vita ti porterà tutto quello che vorrai, e anche quello che non vorrai. E' una certezza, questa, sul fatto che l'inaspettato sia dietro l'angolo. Sicuramente tua mamma si è fidanzata e sposata inseguendo il sogno d'amore di essere amata e compresa, di tenere unita la famiglia. Sicuramente qualcosa di importante le ha fatto capire che la scelta di tuo padre era adatta al quantitativo di esperienza di quando era giovane, ma non era più adatta dopo. Spesso, nella coppia, si cresce in modo diverso, col trascorrere del tempo, e se il dialogo non è profondo, se la coppia non è guidata da un principio "superiore" che comprende, completa e travalica la coppia stessa, il legame si allenta. Crescere insieme è un dono, non può mai tramutarsi in obbligo.

Non sappiamo se tua madre abbia cercato, non di nascondere, ma di difenderti da questa spaccatura che si è creata. Se la sua relazione ha basi così solide, tanto da condividere la fiducia economica, questo deve far riflettere.

Ti propongo questo: chiedile di andar via due giorni, solo voi due. Fatti raccontare come stanno le cose: lascia che lei ti racconti quali sono i diritti di un genitore sulla propria vita e tu insegnale quali sono i diritti dei figli.

La vita ci porta quello che vogliamo, e anche quello che non vogliamo e su questo non abbiamo alcun potere. L'importante però è sapere sempre dove siamo, cosa proviamo, e lasciare all'altro lo spazio per conoscerci. Sii schietta e lascia che tua madre lo sia con te. Vedrai che ne sarà valsa la pena.

Un abbraccio.