Ansia angoscia e disperazione.

Salve, mi ritrovo qui a scrivere per dare uno sfogo alla mie sensazioni che da tempo non mi fanno vivere una vita serena.
-Ho dei problemi con l'ansia: ho avuto sporadici attacchi di panico che col tempo ho imparato a gestirli. Ora è come se avvertissi tutto ciò che viene prima dell'attacco senza che però si verifichi. Una tensione mista a stranezza quotidiana anche se l'attacco non arriva mai.
Questo "problema" mi ha causato un eccessivo controllo sul mio corpo tanto da sviluppare una fobia cardiaca (paura di avere problemi al cuore). Ogni volta che succede qualsiasi evento non routinario inizio ad avvertire questa tensione interna.
La cosa più preoccupante però oltre ad avere questo stato di allerta sempre presente è l'altro lato della medaglia: l'angoscia e la disperazione.
Molto spesso soprattutto in quest ultimo periodo sento un senso di disperazione (come se mi avessero detto che ho un cancro terminale) che mi priva di dormire delle volte. Mi assale la mia angoscia e delle volte non riesco a controllarla temendo che in maniera assurda i miei pensieri possano farmi diventare pazzo.
Ho problemi a dormire: procrastino il sonno e ho quasi paura quando mi metto nel letto. Delle volte nella fase del dormiveglia, poco prima di addormentarmi mi spavento, uno scatto, a volte urlo anche come uno stupido.
Fatto sta che non appena chiudo gli occhi e mi lascio andare ecco lo spavento che mi tiene sveglio. Ma la cosa che voglio portare alla vostra attenzione è la paura di poter cedere un giorno a queste sensazioni negative, ho paura che un giorno possa suicidarmi anche se il solo pensiero della morte e di finire tutto per sempre mi terrorizza. Mi chiedo costantemente il senso della vita e quando mi assalgono questi pensieri mi sento solo, mi viene d'abbracciare mia madre in cerca di conforto. Quasi come se mi stessero dicendo che sono destinato a soffrire per il resto della vita. 
Si chiama depressione, ansia, angoscia esistenziale? Ho fatto mille ricerche che mi hanno mandato nel pallone. 
Sto facendo psicoterapia e il mio psicoterapeuta è convinto sia solo ansia 
Vi prego qualcuno mi aiuti.

Caro Raffaele,

Tenga presente che i suoi sintomi potrebbero derivare anche da un trauma. Ha esplorato la sua vita in questo senso?

La psicoterapia è senz'altro il mezzo giusto, ma lei non può vivere il quotidiano così male. Si faccia aiutare con qualche farmaco, perbacco. Se ne gioverà anche nel lavoro di terapia. Quando non ne avrà più bisogno, staccherà.

In bocca al lupo.