Dott.ssa Ilaria Di Cosola

Benvenut* sul mio profilo.

Chi sono? 

Sono la Dottoressa Ilaria Di Cosola, psicologa  clinica e psicoterapeuta in formazione ad orientamento sistemico-relazionale-familiare. Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia ( Sez. A n.  6736).

Dove ricevo? 

Ricevo presso lo studio associato CorporeaMente, situato a Putignano in provincia di Bari, in Via Piccirilli 50/A. Previo appuntamento sono disponibile ad effettuare consulenze online. 

Qual’è il tipo di utenza che incontro? 

Bambini, adolescenti, giovani adulti, adulti, coppie e famiglie.

Di cosa mi occupo?

Offro supporto psicologico nelle situazioni di disagio e di sofferenza determinate da esperienze traumatiche precoci o recenti e in tutte quelle situazioni in cui il supporto di uno specialista può essere d’aiuto ad affrontare le difficoltà di un vivere sempre più difficile e precario sul piano esistenziale, emotivo e relazionale.

In particolar modo aiuto persone con: 

• Difficoltà legate all’ansia e disturbi post traumatici da stress
• Attacchi di panico 
• Difficoltà legate al ciclo sonno-veglia 
• Miglioramento dell’autostima
• Gestione di comportamenti autolesivi
• Percorsi di crescita personale
• Depressione e difficoltà legate all’umore
• Difficoltà legate alla sfera dell'alimentazione
• Difficoltà nella sfera lavorativa
• Disturbi bipolari 
• Difficoltà legate alla salute fisica (propria o di un caro)
• Difficoltà in ambito relazionale e familiare
• Dipendenza da sostanze
• Dipendenze comportamentali (relazionale, shopping, gioco d'azzardo)
• Disturbo ossessivo-compulsivo
• Paure irrazionali che generano forte ansia (fobie)
• Sostegno alla genitorialità
• Ansia per la propria salute e ipocondria
• Elaborazione di un lutto
• Gestione dello stress
• Terapia di coppia
• Difficoltà legate alla sfera sessuale 

Che tipo di approccio è quello ad orientamento sistemico-relazionale-familiare? 

L’approccio sistemico relazione fonda le sue origini sul presupposto che il sintomo non è considerato come espressione di problematiche individuali, ma come disfunzione del sistema di relazioni a cui il singolo appartiene. Questo significa che il problema e/o la patologia non sono da intendersi come esclusivo frutto della mente della persona, bensì originanti come conseguenza dell’influenza reciproca esistente tra il singolo individuo e il contesto relazionale in cui nasce e si sviluppa. 

La famiglia e la rete di relazioni sociali che viviamo fuori da essa, giocano in questo approccio, un ruolo fondamentale poiché ci portano inevitabilmente a vivere in maniera più o meno "problematica". Risalire ai vari tipi di famiglie di origine, a quanto un individuo è riuscito a differenziarsi o meno in essa, al raporto con il sottosistema dei fratelli e sorelle, ai miti familiari, al particolare momento o fase di vita che la persona sta vivendo, sono solo alcuni dei temi più importanti che affronto con i miei pazienti.   

L’intervento psicologico si basa sull'osservazione delle modalità di relazione tra paziente e famiglia e permette di modificare, in un graduale processo di co-costruzione tra paziente e terapeuta, le modalità poco funzionali, stimolando le risorse interne del paziente e quelle familiari e rafforzando il funzionamento individuale e familiare. Tale lavoro consentirà di intervenire sulle manifestazioni sintomatiche e raggiungere condizioni di maggior benessere psicofisico.

Quando rivolgersi ad un professionista della salute mentale? 

È importante rivolgersi ad uno psicologo quando ci si rende conto che un evento critico, una condizione di malessere o un disagio, interferiscono con il normale funzionamento dell’individuo nei vari contesti di vita quotidiana, personale, lavorativa e relazionale. 

Iniziare un percorso psicologico consente di raggiungere più consapevolezza di sé e degli altri, sviluppare un modo differente di osservare e interpretare noi stessi e le relazioni che costruiamo, scoprire ed approfondire le proprie risorse ed ì proprio limiti, migliorare la capacità auto riflessiva e trovare un nuovo equilibrio emotivo.  

Perchè scegliere me? 

Con un ascolto empatico e privo di giudizi, aiuto i miei pazienti a conoscersi meglio e avere una maggiore consapevolezza delle proprie paure, dei propri limiti, dei propri bisogni inconsci che gli impediscono di vivere a pieno la propria vita e di essere felice. La sofferenza può essere un'opportunità, il punto di partenza per provare a cambiare il proprio "copione"relazionale e, dunque, i pensieri, le emozioni e le dinamiche che impediscono alla persona di "fiorire". In terapia, con amore proviamo ad accoglierli e a trasformarli per creare un autentico cambiamento e una crescita nel modo di vivere e affrontare gli eventi della vita. 

ll mio approccio è di tipo sistemico-relazionale-familiare. Tale modello di riferimento attribuisce un particolare valore al contesto sociale in cui ogni individuo è inserito, ponendo attenzione alla relazione tra l'individuo e la sua famiglia, e alla relazione tra l'individuo e gli altri contesti sociali a cui appartiene (scuola, lavoro, ecc.). 

La famiglia rappresenta per ciascun individuo il primo contesto in cui si struttura la sua identità e personalità. Non è quindi possibile conoscere in maniera completa una persona se non si approfondisce la sua storia familiare e se non si comprende il suo modo di funzionare nel sistema familiare.

La famiglia ha un suo ciclo di vita e in ogni fase affronta continui cambiamenti a cui si deve adattare. Nel passaggio da una fase all'altra deve mettere in campo delle risorse per adattarsi ai cambiamenti che questo passaggio comporta. E' possibile che in uno di questi passaggi si verifichino dei blocchi che possono portare uno o più membri a manifestare disagio, un sintomo o un disturbo. Il sintomo, pertanto, ha una funzione terapeutica. La terapia può essere considerata come l’occasione di estendere il gioco familiare all’ambiente esterno.

Ogni membro è infatti impegnato nel portare avanti compiti di sviluppo corrispondenti alla sua fase del ciclo vitale (es. lo svincolo dai genitori per un figlio giovane adulto; compiti di sviluppo come coppia di genitori; compiti di sviluppo come coppia coniugale; compiti di sviluppo in quanto bambino o adolescente, ecc). La soluzione di questi compiti consente il passaggio alla fase successiva.

Al terapeuta è affidato il compito di scoprire le regole del gioco familiare, corrispondenti alle peculiari dinamiche relazionali di quella famiglia, e individuare tra di esse modalità poco adattative e scomode rispetto all’assolvimento dei compiti di ognuno dei membri della famiglia. 

L'approccio sistemico-relazionale-familiare può sostenere il singolo, la coppia o una famiglia ad affrontare eventi critici, a ristabilire un equilibrio nelle dinamiche di relazione e a migliorare il funzionamento individuale e familiare.

Ho conseguito i seguenti titoli:

-laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche

-laurea magistrale in Psicologia Clinica

-specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale-familiare

• Consulenza e supporto individuale, di coppia e familiare
• Supporto Psicologico Online
• Ansia
• Depressione
• Disturbi di personalita'
• Disturbi dell'umore
• Problemi relazionali, interpersonali e di coppia
• Sostegno alla separazione della coppia coniugale
• Comunicazione assertiva
• Disturbi alimentari
• Stress
• Elaborazione del lutto
• Percorsi di crescita personale
• Problematiche legate all'autostima
• Prevenzione, promozione della salute
• Consulente in ambito psicologico educativo
• Disturbi dell'appredimento
• Dipendenze
• Disturbi legati allo stress-lavoro correlato
• Deficit d'iperattività e d'attenzione
• Problemi dell'infanzia e dell'adolescenza
• Psicologia scolastica
• Parent training
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