Mio figlio di 9 anni e le sue crisi di pianto

Buonasera.Mio figlio di 9 anni e mezzo,sta manifestando attacchi di rabbia con pianto e a volte urla,senza motivo apparente.Durano poco forse xche' ora cerco di avere pazienza aspettando che passi e torni ad essere la persona dolce e sensibile che e'.Le prime volte, sbagliando,insistevo nel farmi dire il perche' di qs atteggiamenti,se era successo qualcosa a scuola o con gli amici e cosi via,anche alterandomi,ma vedevo crescere l'ansia e' lu ho capito di sbagliare atteggiamento.Ora Si manifestano anche al risveglio;e comincio davvero a preoccuparmi.A scuola va benissimo e si comporta bene.E' affetto da una live D.S.L. diagnosticata 3 anni fa dopo un. regolare iter c/o un centro specializzato,ha dei leggeri disturbi di attenzione ma alla visita di controllo dell anno scorso e' stato esclusa D.S.A.Speranzosa di un VS cortese consiglio,porgo distinti saluti.

Cara mamma, è comprensibile che lei si preoccupi di fronte a queste reazioni di suo figlio e credo che abbia fatto bene a cambiare atteggiamento, quando ha constatato di peggiorare la situazione.

Come probabilmente lei già presume, è poco probabile che non ci sia un motivo a queste crisi, che sfugge però sia a lei che al bimbo. Generalmente, il modo migliore per parlare e rapportarsi con gli altri, è nei momenti di calma e di tranquillità.

Provi a cogliere uno di questi momenti nell'arco della giornata per poter parlare col suo bimbo e farsi spiegare come si sente a scuola, coi compagni e in famglia.

Il pianto a volte è uno sfogo della rabbia, bisogna assolutamente capire cos'è che lo fa così tanto arrabbiare.

Anche se lui si comporta bene, non sempre il comportamento corrisponde a quello che sentiamo, desideriamo, proviamo etc... Il fatto che abbia queste crisi anche appena sveglio mi farebbe pensare che potrebbe arrabbiarsi perchè forse un sogno non si è avverato? perchè ha rivissuto nel sogno una situazione che vive nella quotidianità? perchè si è svegliato e avrebbe preferito continuare a dormire/sognare? etc..

le cose sono tante da poter ipotizzare per cercare di capire questo suo bambino.

Se non dovesse riuscire a farlo aprire con sè e sappia che spesso i figli non vogliono far preoccupare i genitori, provi a rivolgersi ad uno psicologo infantile nella sua zona, credo sia importante che lui trovi il suo canale per dar voce e spazio alla sua rabbia e per poter pensare a come comprenderla, tollerarla, gestirla.

Cordiali saluti