Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho deciso di separarmi da mio marito. Nostro figlio di 8 anni, ha percepito questi cambiamenti e vorrei parlargli

Buongiorno, ho deciso di separarmi da mio marito perchè mi sono accorta di non esserne più innamorata, ovviamente non improvvisamente, ma è una condizione maturata nel tempo e dovuta a molte incomprensioni tra di noi. Ora, nostro figlio di 8 anni, ha percepito questi cambiamenti e vorrei parlargli, mentre mio marito non è d'accordo. Io vorrei sapere qual'è il modo migliore per metterlo al corrente della situazione che comporterà inevitabilmente cambiamenti per tutti e tre. E, soprattutto, posso parlargli da sola se lui non è d'accordo a farlo insieme? per me aspettare non è buona cosa perchè il bambino fa domande e, secondo me, ha già elaborato la situazione. Grazie.

Carissima sig.ra Cinzia, sono d'accordo con Lei che Suo figlio (8 aa.) ha già 'intuito' che c'è qualcosa di strano nelle relazioni affettive in famiglia!! ... e ha bisogno di chiarimenti ma anche di rassicurazioni!!! Se Lei é assolutamente convinta di doversi separare da Suo marito (ritengo che abbia già valutato e rivalutato la sitazione ed abbia anche fatto i tentativi possibili per salvaguardare il suo matrimonio) certamente dovete mettere al corrente della Vostra decisione anche il bambino. La comunicazione deve essere data da entrambi i genitori ma spesso uno dei due non é d'accordo anche perche uno dei due (a volte) non vuole la separazione. Veniamo a ciò che si può dire - e come dire - a un bambino di 8 aa. Suo figlio quando fa delle domande a cui Lei non sa cosa rispondere può prendere tempo e dirgli che 'ci voglio pensare e poi ne riparliamo'. Quindi aggiornarsi con il padre del piccolo ed insieme decidere cosa rispondere. Di solito si può iniziare con una favola (inventata) parlando di una famiglia che per motivi di scelte e caratteri diversi i due genitori decidono di vivere in case diverse. Questo tipo di favola inventata non va raccontata di sera prima che il bimbo si addormenti, é preferibile farlo di giorno durante un momento di relax. Durante le comunicazioni ed i giorni futuri, deve essere mantenuto sempre alto il livello affettivo verso il piccolo da parte di entrambi i genitori. Precisare più volte che anche se la coppia coniugale (ribadire al bambino che trattasi di coppia marito e moglie) si separa, quella genitoriale (papà e mamma) - invece - non si separerà mai!! Perché entrambi - il padre e la madre - rimarranno per sempre i genitori del loro piccolino a cui vorranno sempre tanto, tanto bene tutti e due!! Precisare che continuerà a vedere entrambi i genitori (parenti -amici) ma con modalità diverse (secondo i vari impegni lavorativi - scolastici etc..). Questi sono soprattutto gli argomenti che vanno precisati e ribaditi più volte al piccolo affinchè lui si 'adatti' a questo nuovo sistema. Naturalmente il bimbo all'inizio manifesterà qualche disappunto più o meno manifesto ma in questo il bambino andrà monitorato, sostenuto/affiancato anche nei momenti di tristezza e di nervosismo che potranno esserci!! il bimbo si abituerà facilmente se é messo in grado di capire la situazione (che dovrebbe essere meno ansiogena possibile) e se riesce a percepire tutto l'affetto che i genitori comunque dovranno dargli!!! Ripeto tali conversazioni andrebbero affrontate da entrambi i genitori ma, se Suo marito non vorrà, dovrà farlo da sola ma già questo potrebbe essere motivo di ansia per il piccolo che vedrà anche in questo caso il vostro disaccordo. Le consiglio di convinvcere Suo marito a darLe una mano per il bene soprattuto di Vostro figlio!!! A disposizione per ulteriori chiarimenti Le faccio i miei più sinceri auguri.
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