Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Non riesco più a relazionarmi con i miei coetanei

Salve ho 16 anni, sono sempre stato un ragazzo molto vivace e aperto con tutti ma da qualche tempo sono cambiate molte cose. Tengo ha precisare che non ho avuto problemi in familia e non ho avuto problemi a scuola. Da circa 2 anni, mi sono reso conto di non riuscire più a relazionarmi con i miei coetanei e con gli adulti con la facilità che avevo prima. Mi sono sempre più chiuso in me stesso, non frequento più amici, ho perso interesse per il calcio, i videogames, per lo studio e non sono mai ancora entrato in una discoteca. Non sopporto avere gente attorno e mi sono accorto che anche la presenza dei miei genitori mi dà fastidio. Ovviamente di tutto questo né risente anche il mio corpo infatti, mi capita spesso nei vari momenti della giornata,anche prima di coricarmi di avere battiti molto accellerati senza capire il perchè, mi sento sempre stanco, erto anche un dolore allo stomaco che ha come conseguenza diarrea che ora mi capita tutti i giorni e inoltre sento sempre un calore eccessivo che mi porta ha sudare molto anche quando non faccio attività sportiva e per me questo è molto imbarazzante. AIUTO???

Paolo, vista la tua giovanissima età spero mi permetta di darti del tu. Nel periodo adolescenziale avvengono, in tutti noi, dei notevoli cambiamenti (fisici, psicologici, comportamentali). Questi tre elementi si intersecano a vicenda in un circolo (uroborico) in cui non sempre si riesce a capire l'inizio/causa. Molto probalbilmente in te é avvenuto un 'cambiamento' apparentemente immotivato invece sicuramente qualcosa é accaduto soprattutto a livello affettivo/emotivo anche se non lo hai percepito a livello razionale. Ciò può aver messo in discussione la tua 'autostima' ed influito sullo stato dell'umore. Forse all'inizio non hai dato importanza ai tuoi primi sintomi di disagio, 'e non ne hai parlato con nessuno' (??)credendo che - prima o poi - sarebbe tutto scomparso. Invece la tua 'chiusura si è sempre più 'rinforzata' divenendo anche rancorosa fino a farti percepire gli altri come 'fastidiosi'! Ora la tua emotività non riesce più a trovare un adeguato canale nè una valida spinta per affrontare, in modo positivo, la quotidianità e la stai somatizzando sul tuo corpo (tachicardia, sudorazioni eccessive tec.). E' importante che tu sappia che le difficoltà che stai vivendo non sono così esclusive ma piuttosto diffuse negli adolescenti anche se vissute ed esternata in maniera diversa!! Ora per rispondere alla tua richiesta di 'AIUTO' devo dirti che la cura per te é quella di 'parlare, parlare ed ancora parlare' dei disagi che provi nel relazionarti. Devi decidere tu con chi preferisci farlo. Nel tuo caso può essere valida anche una persona che stimi molto e che sia disponibile ad ascoltarti (parente - professore - amico/a - religioso/a). Ma se ci sono problemi nel trovare tale persona carismatica ritengo che non sia il caso che tu faccia passare ancora molto tempo nella tua 'chiusura sociale ed affettiva, pertanto ti consiglio di rivolgerti ad uno/a psicologo/a e ti assicuro che riuscirai a risolvere queste tue difficoltà giovanili. Con i miei auguri per il tuo futuro.
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Dott.ssaLaura Tienforti

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