Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Pornografia

Buongiorno
ho bisogno di un aiuto perché sono disperata.
Sono insieme al mio compagno da 2 anni, da 1 conviviamo. Mi ha sempre detto di avere uno scarso desiderio sessuale e di eccitazione verso il sesso in generale per via di una depressione avuta molto anni fa che gli fa venire momenti di desiderio e momenti di completo disinteresse.
È sempre stato cmq un ragazzo poco passionale e poco coinvolto fisicamente nel sesso come normalmente gli uomini sono anche nei piccoli gesti o nei discorsi.
Molto timido e poco "focoso" diciamo così.
Questo fino a un mese fa quando l' ho scoperto a vedere un video porno. Lui ha detto che lo stava facendo perché voleva cercare di capire la natura del suo problema da solo e che era un caso isolato.
In più che lo stava facendo per portare poi miglioramenti nella nostra storia.
Purtroppo ho scoperto che non è la verità e che almeno da quando siamo insieme ( prima non lo so ) lui fa uso di video porno ogni giorno.
Gliene ho parlato ma ha detto che non è possibile perché lui non è così, chi guarda video porno anziché stare con la propria compagna è uno "zozzone" malato che deve stare da solo e che il suo problema è solo lo scarso desiderio e non un interesse nascosto per il porno.
Io sono disperata perché mi sto rendendo conto di avere accanto un uomo completamente diverso da quello che mi ha fatto credere.
E il fatto che ogni giorno preferisca i video porno a me mi sta uccidendo.
Soffro davvero tanto e sto cadendo in depressione perché lo amo molto.
Non so cosa pensare anche perché lui non ha intenzione di andare in terapia visto che nega di avere questo problema.
Spero in un vs consulto.

Grazie mille
S.

Carissima Sara,

non sono in grado di fare una diagnosi certa ma leggendo quanto da Lei descritto posso ipotizzare che il Suo compagno abbia una forma di parafilia. Dovrebbe sottoporsi a visite specifiche per poter fare una diagnosi differenziale in modo da escludere altre forme di patologie. Se la diagnosi conferma la parafilia secondo me la psicoterapia mirata di tipo cognitivo-comportamentale è la più indicata. Ancora meglio sarebbe una terapia di coppia se entrambi volete salvare e  migliorare la vostra unione. La informo però che è tipico di queste persone che soffrono di tali disfunzioni psicofisiche che raramente accettano o sono motivate a fare una terapia. Difficilmente lo decidono autonomamente sia per vergogna sia perchè non sono completamente consapevoli della gravità  loro problematica. Le consiglio di insistere per convincerlo a fare la terapia di coppia. Con i miei auguri La saluto cordialmente.

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Dott.ssaLaura Tienforti

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